Giovedì 2 Maggio 2024

Crisi tra Russia e Polonia, Mosca espelle i diplomatici di Varsavia

Il ministero degli Esteri russo: "La Russia ha adottato misure di risposta adeguate". A ottobre il vicepremier polacco aveva avvertito della possibile di espulsione dal Paese di vari diplomatici russi per uno scandalo di spionaggio

Vladimir Putin (Ap/Lapresse)

Vladimir Putin (Ap/Lapresse)

Mosca, 17 novembre 2014  - Il ministero degli Esteri russo ha annunciato che vari diplomatici polacchi sono stati espulsi dalla Russia, in risposta a una identica misura del governo polacco, "Purtroppo le autorità polacche hanno fatto questo passo di inimicizia e assolutamente infondato", ha fatto sapere il ministero degli Esteri russo. In relazione a questo, "la Russia ha adottato misure di risposta adeguate" e una serie di diplomatici polacchi hanno abbandonato il territorio russo per "attività incompatibili con il loro status". 

A ottobre, il vicepremier polacco, Janusz Piechocinski, aveva avvertito che la Polonia valutava la possibilità di espellere dal Paese vari diplomatici russi per uno scandalo di spionaggio.

Pochi giorni dopo la stampa polacca aveva reso noto che il servizio di intelligence interno aveva arrestato un ufficiale dell'esercito accusato di spiare per conto della Russia; parallelamente era stata arrestata un'altra persona, con doppia nazionalità polacca e russa. 

Il ministero degli esteri russo non ha specificato il numero di diplomatici polacchi espulsi dalla Russia né dei russi che hanno dovuto abbandonare la Polonia. La Germania sabato ha reso noto che uno dei suoi diplomatici è stato espulso da Mosca, dopo che i giornali tedeschi avevano scritto che era una spia al soldo di Mosca.