Morte di Ciro Esposito, altri quattro ultrà romanisti indagati

I quattro sono sospettati di essere i complici di Daniele De Santis, l'uomo accusato di aver ucciso il tifoso napoletano

Scontri Coppa Italia (Ansa)

Scontri Coppa Italia (Ansa)

Roma, 1 agosto 2014 - Altri quattro tifosi romanisti sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Roma in merito alla morte di Ciro Esposito. I quattro ultrà, perquisiti due settimane fa dalla Digos negli accertamenti sulla morte del giovane tifoso, sono sospettati di essere i complici di Daniele De Santis, l'uomo accusato di aver ucciso il tifoso napoletano.

Secondo gli inquirenti, i quattro sarebbero gli stessi che il 3 maggio scorso, con il casco in testa, si trovavano con 'Gastone' durante l'assalto ad un pullman di tifosi azzurri diretto all'Olimpico per la finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Al primo accenno di reazione dei tifosi napoletani che, a distanza, avevano notato l'assalto al bus, gli assalitori fuggirono. De Santis fu raggiunto in un vialetto adiacente viale Tor di Quinto e qui avvenne la sparatoria culminata nel ferimento di Ciro Esposito, poi deceduto dopo 52 giorni di agonia, e di altri due sostenitori partenopei. I complici di "Gastone" fecero invece perdere le loro tracce. I nuovi indagati saranno interrogati prossimamente dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, titolari dell'inchiesta giudiziaria.