La responsabilità civile dei giudici ora è legge. L'Anm furiosa: "E' contro i magistrati"

Sì definitivo dell'Aula della Camera al disegno di legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Il testo è stato approvato con 265 sì, 51 no e 63 astenuti. La Lega, Fi, Sel, Fdi e Alternativa Libera si sono astenuti. Il M5S ha votato contro

Toga rossa e cappello da magistrato (Ansa)

Toga rossa e cappello da magistrato (Ansa)

Roma, 24 febbraio 2015 - Sì definitivo dell'Aula della Camera al disegno di legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Il testo è stato approvato con 265 sì, 51 no e 63 astenuti. La Lega, Fi, Sel, Fdi e Alternativa Libera si sono astenuti. Il M5S ha votato contro. E mentre i magistrati insorgono, sottolineando che la nuova norma ha profili di incostituzionalità, esulta, anche via twitter, il ministro della Giustizia Orlando, che comunque si dice pronto a 'correggere' alcuni punti.

ANM FURIOSA - "È un pessimo segnale, la politica approva una legge contro i magistrati", è la lettura dell'Associazione nazionale Magistrati all'approvazione della riforma sulla responsabilità civile dei giudici, sottolineando come tutto questo accada mentre c'è una "corruzione dilagante".

"Il ministro Orlando ha detto che questa riforma è una rivoluzione, un passaggio storico; invece è una rivoluzione contro la giustizia, contro l'indipendenza dei magistrati", commenta il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli. Una norma, ricorda Sabelli, che contiene "profili di illegittimità costituzionale" e che "al di là dei gravi effetti che avrà, è un segnale negativo per il presidio della legalità".

Durissima la corrente di Magistratura Democradica: 

ORLANDO - Esulta, comprensibilmente, il ministro della Giustizia Andrea Orlando: "Con le scelte fatte abbiamo una norma capace di impedire che ci siano cittadini privi di tutela", spiega a voto in corso. E ancora: "Con questo voto arriva in fondo un lavoro intrapreso da molto tempo e di cui non si coglie fino in fondo la complessità. Il governo è intervenuto per impedire qualsiasi forma legata all'interpretazione del giudice e qualsiasi forma, anche surrettizia, di responsabilità diretta dei magistrati. La scelta è stata quella di tutelare l'autonomia della magistratura, garantendo allo stesso tempo i cittadini quando vi è una violazione macroscopica. Si estende la responsabilità dello Stato ma si impedisce che si incida sul magistrato. Per questo dico con serenità che rifiuto qualsiasi interpretazione di norma intimidatoria". 

E il ministro aggiunge: "Con grande laicità valuteremo gli effetti della prima applicazione". "Noi riteniamo" che il punto di equilibrio raggiunto "possa funzionare e siamo disponibili a vedere" l'azione dei meccanismi "in campo e a correggere i punti segnalati", ma "siamo convinti che sarà sufficiente la giurisprudenza a chiarire che non ci saranno riscontri nella realtà fattuale" i pericoli paventati.

RENZI TWITTA - "Anni di rinvii e polemiche, ma oggi la responsabilità civile dei magistrati è legge! #passodopopasso #lavoltabuona @AndreaOrlandosp", scrive il premier Matteo Renzi su Twitter citando il ministro della Giustizia Andrea Orlando.