Il premier Renzi in bici dal Forte a Sarzana
Forte dei Marmi, 23 agosto 2014 - La giornata del presidente del Consiglio Matteo Renzi è iniziata in completo relax: in albergo a Forte dei Marmi con la famiglia. Renzi ha poi rilasciato circa mezz'ora di intervista alla tv toscana, Rtv38, che sarà trasmessa integralmente stasera alle 21.
Ieri il premier si è prestato alla sfida lanciatagli da Fiorello, Jovanotti e altri vip per la campagna #icebucketchallenge, che promuove la raccolta fondi per i malati di Sla tirandosi addosso un secchio di acqua gelata nel giardino dell'hotel a Forte dei Marmi. "Se questo piccolo gesto può servire lo faccio voleniteri", ha detto il presidente del Consiglio ripreso dalle telecamere di SkyTg24. Il premier ha ricordato l'impegno anti-Sla del calciatore Stefano Borgonovo e ha poi nominato, a sua volta, Roberto Baggio, che "dal primo giorno fa questa battaglia insieme a Borgonovo"; poi "un vip che non è un vip", un suo compagno di scuola storico che ora si occupa dei malati di Sla alla Asl di Arezzo, e con lui "tutte le infermiere e i medici che cercano di alleviare le sofferenze di chi soffre; e infine, "mi piacerebbe - ha detto Renzi - che la secchiata se la prendessero i direttori di tutte le riviste, i telegiornali, e i giornali: sarebbe il segno che di Sla non si parla solo con gesti come questo" (FOTO).
Pronta la risposta dei direttori di diverse testate, a partire da quelle del nostro gruppo.
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Prima della doccia gelata ieri Renzi ha fatto un bel giro in bici (FOTO) arrivando dal Forte fino a Sarzana. Il commercialista sarzanese Paolo Bernardini, un tempo promessa del ciclismo, grande velocista e compagno di squadra fra i dilettanti di Massimo Podenzana, gregario del ‘Pirata’ Marco Pantani, stava facendo una “sgambata” con la sua bici da corsa. Era appena arrivato a Forte dei Marmi quando con la maglia viola ha visto su un’altra bici da corsa il premier, Matteo Renzi. Non è stato facile avvicinarlo, mentre il presidente del Consiglio pedalava dietro c’era la scorta in moto. "La parola magica - racconta Bernardini - è stata Sarzana. A quel punto Renzi mi ha fatto avvicinare. Mi sono presentato, ci ha pensato un po’ su e poi ha detto “andiamo assieme a Sarzana”. Prima però il premier ha chiesto di parlare al telefono con un suo fedelissimo della prima ora, Alessio Cavarra. "E’ stato un piacere immenso - commenta il sindaco -. In primo luogo per averlo sentito poi per l’affetto che ancora una volta ha dimostrato per la nostra città". Quindi è inziata la “cavalcata” e la foto ricordo sotto il cartello. "Una giornata indimenticabile - dice Bernardini -. è un gran pedalatore".
