Mercoledì 24 Aprile 2024

Quote latte, Martina: "Pronte le cartelle per le multe"

Pronte le cartelle per il pagamento di 422 milioni di multe. Dal 31 marzo 2015 il regime delle quote si esaurirà

Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina (Ansa)

Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina (Ansa)

Roma, 16 dicembre 2014 - Pronte le cartelle per il pagamento di 422 milioni di multe per il mancato rispetto delle quote latte, elaborate da Agea saranno inviate - dal prossimo gennaio - a 1.455 'splafonatori', cioè gli allevatori che non hanno rispettato il regime deciso dall'Unione europea. L'ingente cifra - spiegano dal ministero delle Politiche agricole - è stata già pagata dallo Stato italiano all'Europa, e gli allevatori avranno la possibilità di rateizzare l'importo.

L'annosa vicenda - si trascina dal 1983 - va a conclusione visto che dal 31 marzo 2015 il regime delle quote si esaurirà. Però, allo stesso tempo, in un momento di crisi per il settore il ministero delle Politiche agricole ha predisposto un sostegno per gli allevatori in regola e perciò è stato predisposto un emendamento del Governo alla Legge di Stabilità che stabilisce la creazione di un fondo da 110 milioni su tre anni per il latte 'di qualità'. Servirà, infatti, a dare una mano agli "agricoltori virtuosi" e in regola che vogliano produrre un latte migliore, e andrà ad esempio a chi usa meno antibiotici, si impegna per il benessere animale e incrementa la longevità dei capi. L'emendamento andrà al voto la prossima settimana.  

In totale ci sono 1,4 mld di multe da recuperare tra chi non ha rispettato le quote latte, per una parte ci sono giudizi aperti quindi non sono esigibili, mentre i 1.455 allevatori che da gennaio riceveranno le cartelle elaborate da Agea dovranno pagare. "Le regole si rispettano", commenta Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, a margine della presentazione di 'Cibus e' Italia', il padiglione Federalimentare a Expo. "Non abbiamo mai voluto mettere la polvere sotto il tappeto, pensiamo sia sbagliato innanzitutto nei confronti dei tantissimi allevatori in regola che in questi anni si sono impegnati, che hanno acquistato quote spendendo e rispettando le regole", perciò "nelle prossime settimane le cartelle verranno consegnate". Martina ringrazia "molto Agea perchè abbiamo accelerato il lavoro", basti pensare che "fino a pochi mesi fa non c'era nemmeno il modulo per la cartella". Si chiude, quindi, "un'annosa questione che troppo spesso è stata strumentalizzata politicamente creando molti danni", sottolinea il ministro.

Ciò detto, però, "al tempo stesso sono molto contento che noi si sia riusciti a proporre il fondo per la qualità del latte italiano- sottolinea Maurizio Martina, - con un emendamento che si discuterà nelle prossime settimane al Senato". Un fondo che "si rivolge ai tantissimi allevatori che in un passaggio cosi delicato - come quello che avremo di fronte nei prossimi mesi con la fine del sistema delle quote, la liberalizzazione del mercato - può essere un intervento utile a tante stalle e tante aziende", segnala Martina, "un segnale molto forte agli allevatori italiani".