Trenta film al festival del cinema Queer: identità sessuale, mondanità & pregiudizi

Inizia al cinema Odeon la più importante manifestazione italiana dedicata al cinema gay, lesbian e trans gender, dodicesima edizione

Queer film festival

Queer film festival

Firenze, 19 novembre 2014 - Inizia venerdì 21 novembre a Firenze al cinema Odeon, la più importante manifestazione italiana dedicata al cinema gay, lesbian e trans gender: il Queer film festival. Giunto alla sua dodicesima edizione, cresciuto nel tempo, quest’anno il festival – diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci – presenta oltre trenta film e un ospite d’onore di fama internazionale, il regista israeliano Eytan Fox, con una retrospettiva dei suoi principali lavori. Eytan Fox racconterà il suo percorso, la sua vita e il suo cinema domenica 23 novembre alle 11.30 al cinema Odeon – ingresso libero. Ma già venerdì si potrà vedere, alle 21 al cinema Odeon, il suo ultimo film, “Cupcakes”, con la musica degli Scissors Sisters, che racconta la storia di un gruppo di amici di Tel Aviv scelti per rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest. Il film viene presentato in collaborazione con il Middle East film festival, diretto da Roberto Ruta e Lisa Chiari.

A seguire, venerdì alle 23.30, verrà presentato “This is Plastic!” di Patrizio Saccò, il film che racconta la storia del Plastic, lo storico club underground di Milano. Da lì sono passati Andy Warhol, Madonna, Vincent Gallo e i Blur. Un punto di riferimento per tutta la cultura underground d’Italia. Nella serata finale, il 27 novembre alle 22.30, verrà proiettato un film interpretato da Nia Vardalos, l’attrice de “Il mio grasso grosso matrimonio greco”. Il film si chiama “Helicopter Mom”, e racconta il rapporto tra una madre invadente e un figlio adolescente ancora indeciso sulla sua identità sessuale. Il film viene presentato in anteprima europea.

Tra gli altri film in programma, il 23 novembre alle 18.15 un documentario su Giò Stajano, primo omosessuale dichiarato d’Italia, attore per Federico Fellini nella “Dolce vita”, e protagonista della vita culturale e mondana d’Italia negli anni ’70, poi convertitosi a un cattolicesimo profondo e sincero, morto nel 2011. Da segnalare anche, il 25 novembre alle 18, “Cieli viola” di Sridhar Rangayan, un documentario di denuncia sulla condizione delle donne lesbiche, bisessuali e trans in India,da sempre emarginate e vittime di una continua violazione dei diritti umani. 

Biglietti a 7 euro la sera, a 5 il pomeriggio. Il Florence Queer Festival continua il suo percorso creativo e rigoroso, radiografando una scena nazionale e internazionale sulle culture lgbti, coinvolgendo cinema, teatro, letteratura, fotografia, clubbing e arti visive. Ticket giornaliero a 10 euro.

Giovanni Bogani