Il premier Renzi al Mef per la cena con i big d’impresa: contestato dalla Fiom

Il presidente del Consiglio parteciperà alla cena ’blindatissima’ della Bdt voluta dal presidente di Fca John Elkann FOTO La visita al Mast e all'Opificio Golinelli a Bologna - FOTO

Il presidio dei lavoratori Fiom fuori dal Mef che sta ospitando la cena con il premier Renzi (Ansa)

Il presidio dei lavoratori Fiom fuori dal Mef che sta ospitando la cena con il premier Renzi (Ansa)

Modena, 8 ottobre 2015 - Una mancata di minuti prima delle 19 il premier Matteo Renzi è arrivato (FOTO), come previsto dalla tabella di marcia del mini tour in Emilia, al Mef (Museo Enzo Ferrari) per partecipare alla cena dell’incontro organizzato dalla banca d’affari Bdt voluta dal presidente di Fca John Elkann. Un incontro che la merchant bank organizza in varie sedi e a cui sono invitate grandi famiglie imprenditoriali. Il presidente del Consiglio ha scelto di entrare da un ingresso posteriore evitando così il presidio di protesta della Fiom che l’attendeva ai cancelli del Museo.

Una cinquantina di persone che, quando hanno saputo che Matteo Renzi hanno lanciato cori («buffone») e fischi. «È chiaro l’asse Renzi-Marchionne per gli scenari lavorativi dell’Italia - aveva detto poco prima il segretario provinciale Fiom, Cesare Pizzolla -. Noi rimarchiamo la nostra contrarietà a una forma di lavoro senza diritti come si profila con il Jobs Act». Blindatissimo l’incontro modenese: una trentina i coperti previsti per la cena di conclusione, dentro l’avveniristica struttura del Museo. Una cena realizzata direttamente dal catering del museo, con un menu rigidamente locale.

Intorno alle 22,20 il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha lasciato il Museo Ferrari, dove ha partecipato alla cena cui erano presenti anche John Elkann e Sergio Marchionne, per recarsi all'aeroporto di Bologna e rientrare a Roma.