Vecchio ospedale, la demolizione costa 3,2 milioni

Le operazioni all’ex Misericordia e Dolce si avvicinano, nonostante le problematiche emerse legate al nuovo ospedale Santo Stefano

Demolizione del vecchio ospedale Santo Stefano

Demolizione del vecchio ospedale Santo Stefano

Prato, 7 ottobre 2015 - L'operazione di demolizione dell’ex Misericordia e Dolce si avvicinano, nonostante le problematiche emerse legate al nuovo ospedale Santo Stefano troppo piccolo per soddisfare le esigenze del territorio. Un altro passo in questa direzione è stato fatto dall’Asl pratese con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per partecipare alla procedura riguardante l’incarico professionale di «Progettazione definitiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori di demolizione selettiva del complesso degli edifici costituenti l’ex presidio ospedaliero Misericordia e Dolce».

L’importo dei lavori previsti si attesta su 3,2 milioni di euro. Il volume degli edifici da demolire è di circa 160.000 metri cubi. La scadenza dell’avviso è fissata per il 19 ottobre a mezzogiorno (per informazioni rivolgersi a Sara Allegranti- email: [email protected] –o ad Esterina Carlini- email: [email protected]). Gianluca Gavazzi, direttore del Dipartimento tecnico dell’Asl, è il responsabile del procedimento. La Asl intende arrivare al progetto definitivo per la prossima primavera, mentre i lavori potrebbero iniziare alla fine del 2016. In che cosa consiste l’avviso? L’incarico prevede il progetto definitivo di demolizione selettiva del complesso degli edifici dell’ex Misericordia e Dolce, che dovrà essere eseguita selezionando i materiali per ottimizzare la gestione dei rifiuti generati in modo da rendere più efficace il recupero.

Ovviamente non sono ammesse tecniche di demolizione che prevedono l’uso di esplosivi, in quanto gli edifici da abbattere si trovano nel centro storico, adiacenti a strutture antiche e tutelate dalla soprintendenza. Inoltre nell’avviso si danno alcune indicazioni da rispettare come la corretta rimozione e smaltimento di componenti pericolosi e l’adozione di adeguate misure per il contenimento o l’abbattimento delle polveri, delle vibrazioni e del rumore. Il progetto rientra negli interventi previsti dall’accordo di programma relativo alla riqualificazione urbana e realizzazione di un parco pubblico proprio in quell’area fino a due anni fa sede del presidio ospedaliero pratese. Alla procedura negoziata sarà invitato un numero massimo di 6 operatori economici che abbiano manifestato l’interesse entro il 19 ottobre. Nel caso in cui il numero di operatori economici è superiore rispetto a 6, l’azienda sanitaria procederà al sorteggio.Conclusa la fase di demolizione degli edifici del vecchio ospedale, l’area che sarà affidata al Comune ( circa 32 mila metri quadrati) sarà adibita a parco, mentre la Asl potrà contare su 9 mila metri quadrati comprendenti tre edifici che saranno demoliti e ricostruiti ad uso residenziale e commerciale.