Varchi, tolleranza zero. Via alle multe automatiche

Da stanotte attenzione a non violare la Ztl

Da stanotte i varchi elettronici faranno le multe in automatico: attenzione ai salassi

Da stanotte i varchi elettronici faranno le multe in automatico: attenzione ai salassi

Prato, 2 luglio 2015 - Il conto alla rovescia è finito: dalla mezzanotte di oggi inizierà la tolleranza zero nei confronti di coloro che transitano in auto o moto dalla zona pedonale senza avere il permesso. Se finora c’era bisogno della presenza di una pattuglia della municipale per elevare le multe, dalla mezzanotte i varchi elettronici commineranno in automatico le multe.

Una brutta notizia per tutti quei pratesi che non hanno perso il vizio di «bucare» la zona pedonale del centro storico nonostante l’accensione delle telecamere lo scorso 3 giugno. Per fare un esempio, solo dal varco di via Tintori in un mese sono stati registrati 5840 passaggi irregolari (quindi mezzi senza permesso). E da chi analizza i flussi di auto e moto che transitano dai varchi elettronici viene spiegato che «in molti casi si tratta di passaggi multipli» cioè degli stessi automobilisti che più volte hanno commesso la medesima infrazione. Un «vizio» che tradotto in termini pratici significa rischiare di vedersi recapitare a casa decine di multe, ognuna dell’importo di 81 euro.

Proprio per scongiurare questo pericolo il Ced del Comune sta pensando ad una app che avverta gli automobilisti quando incappano più volte nella stessa infrazione. Se quindi, ad esempio, la stessa auto viene trovata ripetutamente dai varchi elettronici a «bucare» la zona pedonale, verrà inviato un messaggio di avviso del ripetersi dell’infrazione. La medesima comunicazione potrebbe arrivare quando c’è il permesso in scadenza, oppure in caso di chiusura di alcune strade per lavori o manifestazioni.

«Non si tratta di un meccanismo immediato - spiegano dal Comune - bisogna rispettare la privacy dei pratesi e quindi il messaggio potrà essere inviato solo dopo che gli automobilisti abbiano dato il loro consenso a questo servizio». La nuova app si va ad inserire nell’ambito della nuova piattaforma che il Comune metterà a breve a gara, così da potere gestire e inviare tutte le informazioni non solo basandosi sugli sms. «Servirà circa un anno per partire con la sperimentazione - concludono dal Comune - mentre alcuni servizi potranno cominciare ad essere utilizzati già entro fine anno».