Vandali al Gioca Giò

Appello del sindaco ai genitori: "Se riconoscete chi è stato fategli capire la gravità di una bravata"

Gioca Giò

Gioca Giò

Prato, 28 novembre 2015 - "Avevamo risistemato da poco i giochi vandalizzati ai giardini Gioca Giò e dopo meno di un mese ancora una "bravata" che costringerà l'amministrazione a spendere i soldi dei cittadini per riverniciarli. Gli autori sono senza dubbio ragazzi, ai loro genitori e a chi li ha visti chiedo di far capire loro la gravità di quanto fatto".

E' amareggiato il sindaco Matteo Biffoni davanti ai giochi del giardino pubblico di viale Galilei ricoperti da scritte. Il giardino viene chiuso in orario notturno e probabilmente i giochi sono stati deturpati durante il giorno. Una decina di nomi scritti in bianco sul legno dello scivolo, una sorta di firma di un gesto che costerà un nuovo intervento: "A Matteo, Mirko, Leonardo, Silvia, Gessica, Rebecca, Gaya, Lucrezia, Davide, Valentino e chi era con loro voglio far presente che questi sono giochi pubblici, ovvero di tutti. E per ripulire verranno spesi soldi pubblici. Siamo stati tutti ragazzi cresciuti frequentando i giardini pubblici e vi assicuro che ci sono tanti altri modi per divertirsi".

Il sindaco lancia un appello anche ai frequentatori del giardino: "Dai nomi è facile risalire agli autori. Chi li conosce o conosce le loro famiglie avvisi i genitori, perché possano insegnare a questi ragazzi un minimo di educazione e senso civico. Continueremo l'opera di valorizzazione del giardino, ma non riusciremo mai ad avere dei bei parchi se persiste questo atteggiamento. Sappiamo bene che scrivere sui giochi non è un reato grave e ci sono comportamenti ben più pericolosi, ma il rispetto per il patrimonio pubblico è importante". Proprio recentemente all'esterno della struttura sono state messe nuove rastrelliere per le biciclette e nei prossimi mesi sono previsti investimenti per ristrutturare un nuovo quadrante dei giochi.