Undici furti al giorno e allarme scippi. "Avanti con i controlli straordinari"

Primo quadrimestre 2016: la sicurezza nei numeri della polizia

Il questore di Prato, Paolo Rossi

Il questore di Prato, Paolo Rossi

Le rapine diminuiscono, gli scippi aumentano e i controlli straordinari sulla ciclabile (e non solo) proseguiranno almeno fino a settembre. I dati elaborati dalla questura di Prato nel giorno in cui ricorre il 164° anniversario della fondazione della polizia di stato fotografano una situazione generale in lievissimo miglioramento. Nel 2015 rispetto al 2014 i delitti commessi sono infatti diminuiti, passando da 15.109 a 14.330 (anche se il dato del 2015 non è ancora consolidato). Ed è in segno positivo anche il raffronto tra il primo quadrimestre del 2015 e quello del 2016 (qui i dati sono ufficiali e definitivi), con 5.250 delitti commessi rispetto ai 4.993 di quest’anno. Il questore Paolo Rossi, con il capo di gabinetto Roberto Garbagna, il vicequestore vicario Francesco La Piana e il sovrintendente Vito Buccarello, ha sottolineato l’attività svolta e le prospettive per il futuro.

«Abbiamo analizzato fin dal primo giorno le criticità di Prato e provincia – ha spiegato Rossi –, programmando una serie di attività su due piani. Una riguarda il controllo del territorio, visto che prevenire è meglio che reprimere, e l’altra il dover ascoltare e poter contare sull’aiuto di tutti, dai comitati dei cittadini alla stampa. Il livello della sicurezza percepita si è alzato, ma resta ancora inferiore a quello della sicurezza effettiva. Dal 1 gennaio ad oggi tra squadra mobile e upg sono state arrestate 97 persone, e questo dato rappresenta un segnale di apertura verso le istituzioni visto che anche nella comunità cinese aumenta il numero delle persone che fanno denuncia». Con l’obiettivo dunque di far sentire i pratesi sempre più sicuri il questore Paolo Rossi ha annunciato che i controlli straordinari che hanno preso il via nei mesi scorsi con unità straordinarie, tra cinofile, ippomontate e aeree, proseguiranno almeno fino a dopo l’estate. «Esserci sempre e garantire la sicurezza è il nostro obiettivo – ha aggiunto –, e il progetto avviato verrà rimodulato più avanti, valutando la situazione a distanza di mesi dal suo inizio». Rossi, arrivato a Prato dal gennaio scorso, ha sottolineato anche gli ottimi risultati raggiunti dai controlli interforze. «Da tempo – ha detto –, i blitz nelle aziende tessili della comunità cinese sono meno eclatanti, ma continuano ad esserci. Non solo in quel settore ma anche in attività di altro genere, per esempio alimentari».

Guardando i numeri si evidenzia un lieve aumento complessivo dei furti tra esercizi commerciali, in abitazione e auto in sosta. Nel primo quadrimestre 2015 sono stati registrati 1.339, mentre nel 2016 sono stati 1.350. Di fatto, undici a livello giornaliero. Il dato che balza all’occhio, come detto, è anche e soprattutto quello dei furti con strappo, gli scippi. Da gennaio ad aprile 2015 ne sono stati registrati 59, mentre quest’anno siamo a quota 118, quasi uno al giorno. In diminuzione invece le rapine, che sono passate dalle 94 del primo quadrimestre 2015 alle 72 del primo quadrimestre 2016.