Sabato 20 Aprile 2024

Un cane come guardia e bivacchi: benvenuti al Grand hotel Stazione

Binari 6 e 7 assediati da degrado, sporcizia e senzatetto

Il cane di un senzatetto fa la guardia alla panchina (Attalmi)

Il cane di un senzatetto fa la guardia alla panchina (Attalmi)

Prato, 28 gennaio 2015 - Degrado sporcizia lungo le scale che portano ai binari e bivacchi all’interno delle sale d’attesa: benvenuti alla stazione centrale. Una situazione che si ripete spesso alla stazione e che adesso sta diventano preoccupante. La denuncia, stavolta, arriva da Giovanni Donzelli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che in questi giorni sta visitando tutte le città in cui l’organico della polizia ferroviaria è stato ridotto. Ieri mattina la tappa a Prato, dove Donzelli ha effettuato un sopralluogo per capire l’attuale situazione in cui versa la stazione centrale.

Al binario 7 un cane legato, e anche piuttosto affamato, occupava il pianerottolo di fronte alle rotaie, lasciato lì dal padrone (con ogni probabilità un senza dimora) affinché nessuno ingombrasse la zona o meglio la panchina dove probabilmente il padrone è solito dormire. Al binario 6, invece, un senzatetto dormiva a terra con tanto di materasso, coperte e sacco a pelo. Un bivacco allestito su misura che impediva ai viaggiatori, qualora ne avessero bisogno, di aspettare il treno seduti sulle apposite sedie lungo i binari, al riparo dal freddo.

«Con il declassamento del personale Polfer – lamenta Donzelli – aumenta il rischio della criminalità nelle stazioni e sui treni. Il sopralluogo che abbiamo fatto dimostra che la stazione centrale di Prato non è un luogo sicuro e lo stesso vale per le zone limitrofe. Sappiamo benissimo cosa succede la sera in piazza della stazione, non appena tramonta il sole».

Effettivamente, di notte la situazione tende a peggiorare. Nonostante la chiusura serale delle sale d’attesa lungo i binari, le scale che danno accesso alle rotaie diventano veri e propri dormitori e non sono rare le risse tra i senza dimora, intenti ad accaparrarsi il posto più caldo. Al mattino, i pendolari che acquistano il biglietto spesso si ritrovano ad aspettare il treno in ambienti indecorosi, con odori insopportabili ed una sporcizia diffusa.

«Sui treni – prosegue Donzelli – aumentano, ogni giorno, furti, borseggi ed episodi di violenza. A subirne le conseguenze sono studenti, pendolari, persone deboli che hanno bisogno di sicurezza. Chi si sveglia all’alba tutti i giorni e deve prendere il treno per andare a lavorare ha tutto il diritto di salire a bordo e viaggiare sicuro». Donzelli, candidato governatore alle prossime elezioni regionali, si dice pronto a risolvere la questione: «Interverremo politicamente per tutelare viaggiatori e personale. La situazione alla stazione di Prato è preoccupante, senza un presidio di polizia ferroviaria si rischia davvero un’invasione di degrado e microcriminalità».