Trovato morto in casa in una pozza di sangue

A dare l'allarme sono stati i vicini di casa

Forze dell'ordine e soccorritori intervenuti in via Cavour (Attalmi)

Forze dell'ordine e soccorritori intervenuti in via Cavour (Attalmi)

Prato, 13 ottobre 2015 -  Paolo Polidori, di 60 anni, dipendente della Società Autostrade presso gli uffici di Calenzano è stato trovato riverso in una pozza di sangue all'interno della sua abitazione in via Cavour 17 a Prato, alle soglie di Chinatown e non distante dal vecchio ospedale.

Vicino al cadavere, ritrovato in posizione bocconi, un martello sul quale non sarebbero state rivenute tracce di sangue. Oltre ai vicini che hanno dato l'allarme insospettiti dal cattivo odore proveniente dall'appartamento di Polidori, anche i colleghi era preoccupati non vedendo l'uomo al lavoro da tre giorni. All’inizio si è temuto si potesse trattare di un omicidio ma, poi, gli investigatori si sono resi conto che, probabilmente, l’uomo è stato stroncato da un malore.

Polidori mancava dal lavoro da due giorni e i colleghi, insospettiti dal fatto che non rispondesse più al telefono, hanno allertato la polizia municipale che ha rintracciato l’indirizzo del sessantenne. Quando sono arrivati alla porta di casa hanno provato a suonare ma nessuno ha risposto e quando lo hanno chiamato al cellulare hanno sentito lo squillo all’interno dell’abitazione. Subito è partita la macchina dei soccorsi: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che ha buttato giù la porta, un’ambulanza della Croce d’Oro con infermiere e una della Misericordia col medico e i carabinieri del Nucleo Investigativo insieme al capitano Vitantonio Sisto.

Nell’abitazione era tutto in ordine, non mancavano i soldi e neppure il telefono. E’ probabile che l’uomo abbia avuto un malore e sia caduto a terra sbattendo la testa. I carabinieri hanno trovato nell’appartamento un certificato medico nel quale al sessantenne era stata diagnosticata una malformazione al cuore. Mentre medici e infermieri stavano soccorrendo l’uomo è passato, per caso, il fratello del sessantenne che ha appreso della morte di Polidori in quel preciso istante.