Prato, 28 luglio 2016 - Il cadavere di un uomo di 47 anni, di origini messicane, è stato trovato, ieri nel tardo pomeriggio, in un oliveto in Giolica, nei pressi della chiesa di Santa Cristina a Pimonte. Ad accorgersi del corpo è stato un passante che ha notato il cadavere steso a terra, dietro il camposanto vicino a un casotto di legno di proprietà privata. L'uomo aveva i pantaloni slacciati e abbassati. Vicino al cadavere sono state ritrovate una camicia e un paio di scarpe sistemate per bene. Inoltre, aveva con sé uno zaino con gli effetti personali e i documenti.
Sul posto è intervenuta la squadra mobile insieme all'ambulanza. Il medico, però, ha potuto solo constatarne la morte. E' probabile che la morte risalga a qualche giorno fa. Il sostituto procuratore, Valentina Cosci, ha disposto l'autopsia che sarà svolta domani. Sul cadavere non ci sono evidenti segni di ferite di armi da fuoco o da taglio. Ogni ipotesi resta comunque aperta.
In notttata, è stata ascoltata per diverse ore l'ex moglie del messicano che ha fatto il riconoscimento del corpo. Sembra che fosse un saldatore e abitava a Prato ospite di alcuni connazionali.
La zona è spesso frequentata da transessuali e dai loro clienti. Non è escluso che l'uomo possa essersi appartato con un trans e che, poi, abbia avuto un malore. Sarà l'autopsia a chiarire le cause del decesso.