Treni, scatta il bonus per i pendolari della Prato-Bologna

A livello regionale aumenta la puntualità media rispetto al mese precedente

Un treno

TRENI FERROVIA SIENA GROSSETO

Prato, 26 maggio 2015 - Nel mese di aprile 2015 il servizio della rete ferroviaria regionale si è mantenuto a un buon livello secondo i dati diffusi da Trenitalia: l'indice di riferimento del 4% di ritardi è stato superato solo dalla Prato–Bologna che, nonostante la leggera flessione (-0,3% rispetto ad aprile), rimane sopra la soglia critica del 4% e ammette al bonus i suoi abbonati, come previsto previsto dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia.

Il bonus viene pagato solo per la tratta toscana, compresa tra Firenze e Vernio. In genere le prestazioni del servizio nel mese di aprile risultano buone, con una puntualità che a livello regionale cresce ulteriormente rispetto a marzo, attestandosi al 92,9% (+ 1% rispetto a marzo e + 0,9 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno). Anche le soppressioni si mantengono sufficientemente contenute, nonostante il leggero incremento rispetto a marzo: 143 treni soppressi in tutto di cui 48 per cause esterne e 95 per cause dipendenti da Trenitalia ed RFI; a marzo queste ultime erano state 77 a fronte di un ben più elevato numero di criticità per cause meteo. Indice di riferimento. Viene calcolato considerando l'andamento del servizio linea per linea, in particolare i treni soppressi (minuti di servizio non resi) ed i ritardi in minuti accumulati in arrivo, in entrambi i casi per cause imputabili al gestore del servizio o al gestore della rete. Bonus. Hanno diritto al bonus i titolari di abbonamenti mensili e annuali a tariffa regionale e integrati Pegaso nel caso in cui l'indice superi il valore 4.0.