Ragazzina aggredita dai rottweiler, indagati la madre e il suo compagno

L'accusa è di abbandono di incapace e minore. La ragazzina di Seano è sempre ricoverata al Meyer nel reparto di rianimazione. Un mese fa avevano aggredito il padrone

Un rottweiler

Un rottweiler

Carmignano, 27 luglio 2016 - La Procura di Prato ha aperto un fascicolo - titolari i sostituti procuratori Antonio Sangermano e Valentina Cosci - per abbandono di persona incapace e minore  iscrivendo nel registro degli indagati la madre della ragazzina di 13 anni azzannata lunedì da i tre rottweiler di casa nella villetta dove abita in via Saba a Seano e il compagno della donna, un carabiniere in servizio a Firenze. Alla madre e al compagno sono stati contestati l'articolo 110 e 591, ossia l'abbandono di persona incapace o minore infraquattordicenne in una situazione di pericolo con l'aggravante delle lesioni gravi. I cani sono di proprietà del carabiniere e avevano già mostrato un'indole aggressiva: pare che un mese fa avessero già azzannato l'uomo ferendolo a un labbro. Nonostante ciò le due ragazzine - entrambi minorenni (la sorella ha 16 anni)  - sono state lasciate in casa da sole con i tre rottweiler. 

E' stato solo grazie all'intervento dei due vicini di casa - i cognati Luca Orbetti e Michele Oreficeprimo - che la ragazzina è ancora viva. Da una prima ricostruzione (indagano i carabinieri della stazione di Carmignano)  sembra che i cani abbiano aggredito la ragazzina senza un motivo preciso. Forse avevano sentito un odore che li ha fatti "impazzire" creando l'effetto branco, si tratta infatti di due cani maschi e una femmina. La bambina è stata trascinata dai cani per gli orecchi dal divano fino alla camera da letto dove l'hanno morsa alle gambe e alla testa strappandole di netto il cuoio capelluto. Orbetti e Oreficeprimo sono intervenuti con una mazza e tirando addosso ai cani un televisore per fermarli.  La madre e il compagno saranno ascoltati in Procura martedì. 

Intanto, sono in miglioramento le condizioni della tredicenne sottoposta nella notte tra lunedì e martedì a un lungo e delicato intervento chirurgico al Meyer a Firenze. La bambina è ancora in rianimazione e la prognosi resta riservata.