Venerdì 19 Aprile 2024

Toccafondi: "E’ l’ora di stare zitti e lavorare"

Acque agitate in casa biancazzurra dopo il ko di Reggio Emilia

La rete conclusiva della partita firmata da Sinigaglia (foto Artioli)

La rete conclusiva della partita firmata da Sinigaglia (foto Artioli)

Prato, 24 novembre 2014 - "Tutti in silenzio. Pensiamo a lavorare e a ritrovare al più presto punti e risultati". Gioca in difesa il presidente del Prato, Paolo Toccafondi, che tira dritto per la sua strada e non fa trasparire alcun segno di tentennamento riguardo alla guida tecnica della prima squadra. I tifosi, intanto, sono imbufaliti dopo il 4-0 incassato dai biancazzurri sul campo della Reggiana e sulla graticola, come da qualche settimana a questa parte, finisce ancora Vincenzo Esposito bersagliato di critiche sui social network ed in molti ambienti vicini alla curva. La terza sconfitta consecutiva, dopo quelle con Pistoiese e Pisa, ha sgretolato definitivamente quell’entusiasmo che si era creato intorno al Prato ad inizio stagione, con l’arrivo di nomi altisonanti (Rubino, Bocalon ecc.) e grazie alla partnership sportiva raggiunta con l’Inter. Urge al più presto ritrovare risultati e buon gioco, ma, almeno per il momento, Esposito sembra avere ancora le spalle coperte dalla società, che mai ha accennato ad un esonero o alla volontà di cambiare allenatore. E’ stato poi recentemente lo stesso Esposito a rispondere ai tifosi, senza preoccuparsi dei tanti malumori percepiti: "Meglio che contestino me, che ho le spalle larghe, piuttosto che la squadra". Una guerra a distanza che, per il bene di tutti, sarebbe bene interrompere soprattutto con i fatti: una vittoria nella prossima sfida casalinga con l’Ancona non farebbe sotterrare l’ascia di guerra agli ultras, ma contribuirebbe a distendere gli animi.

L.M.