Biblioteca Lazzerini
Prato, 4 luglio 2015 - Titolo della serata “The box”, un progetto nel quale convergono e si amalgamano le esperienze ed il bagaglio musicale dei tre componenti Stefano Onorati alle tastiere, Walter Paoli alla batteria, Andrea Guzzoletti alla tromba, arricchite dalla presenza del maestro di liuto arabo Qais Saadi. Improvvisazione e melodie evocative si intrecciano in un sfondo di atmosfere elettroniche, che costituiscono un terreno comune sul quale far incontrare i percorsi individuali di formazione.
La presenza sul palco di Qais Saadi è significativa della volontà di incontro e interazione tra culture diverse: nato ad Algeri, Qais Saadi ha studiato l'oud, il tipico liuto arabo, prima a Il Cairo, poi a Damasco, senza mai abbandonare però la musica arabo-andalusa della sua terra natale. Nonostante il suo legame profondo con le tradizioni e i repertori della musica araba che continua a praticare e ad approfondire, Qais Saadi è irresistibilmente attratto dall'incontro con altri universi e linguaggi musicali. Nel 2008 ha realizzato un disco di canzoni originali in lingua araba (Chante et découvre l'arabe, ABC Melody), che è stato in seguito riadattato e diffuso in Australia, Gran Bretagna e Italia.
Ha collaborato con numerosi artisti di diversi orizzonti, tra cui la tape dancer Roxanne Butterfly (Auditorium de Lyon), l'ex primo ballerino Alain Alexandre (in duetto al Palais du Glaoui di Marrakech), e l'ensemble El Mawsili (Unesco, Théâtre des Champs Elysées, Institut du Monde Arabe, MC 93 Bobigny). La rassegna “Sotto le stelle del jazz” si chiuderà il 13 luglio con Marco Benedetti Sextet e gli ospiti Achille Succi, sax di Vinicio Capossela, e Federico Pierantoni, parte della sezione fiati del tour di Jovanotti.