Venerdì 26 Aprile 2024

Linea Tessile Italiana paga tutti e chiude

Dodici dipendenti a casa entro metà del prossimo anno

Alessandro Benelli

Alessandro Benelli

Prato, 25 novembre 2014 - Linea Tessile Italiana, uno dei più noti lanifici di Prato, fondato nel 1980, sta per essere posta in liquidazione, in attesa della cessazione definitiva dell’attività che avverrà verosimilmente entro la prima metà del 2015.

L’azienda che fa capo all'imprenditore Alessandro Benelli, già presidente di Prato Trade, vicepresidente dell'Unione industriale e ora consigliere comunale per la lista civica dell'ex sindaco Cenni, chiuderà dopo aver onorato per intero i propri impegni economici nei confronti di dipendenti e fornitori. L'azienda non ha alcuna esposizione bancaria. Saranno pienamente portati a conclusione anche gli impegni di natura commerciale: tutti gli ordini in corso ed anche quelli che si manifesteranno nell’immediato sulle collezioni estiva ed invernale verranno eseguiti e gestiti con la consueta correttezza.

L’azienda, fondata trentacinque anni fa e specializzata nei tessuti fantasia per donna, viene da anni di difficoltà dovute a problemi di mercato conseguenti la congiuntura internazionale. Nonostante interventi finanziari massicci da parte della proprietà, si è dovuta constatare con profondo rammarico l’impossibilità di continuare l’attività aziendale e si ritiene preferibile procedere in tale direzione quando vi sono ancora le condizioni per onorare gli impegni con i soggetti terzi. Il pensiero della proprietà è rivolto principalmente ai 12 dipendenti, la maggior parte dei quali a tempo indeterminato e legati all’azienda (che non ha mai effettuato nessun licenziamento) da un rapporto di fiducia e di reciproco rispetto.

"Ai dipendenti, persone valide e preparate - si afferma da parte della proprietà-, va l’augurio più sentito di una pronta e soddisfacente ricollocazione perché davvero se lo meritano".

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