Terrorismo, espulso pakistano

Da due anni aveva mostrato un suo avvicinamento al gruppo ISIS. Perquisita la sua abitazione / L'OPERAZIONE DELLA DIGOS

Il pakistano espulso

Il pakistano espulso

Prato, 24 aprile 2015 - Un cittadino pakistano di 27 anni in Italia dal 1999 - conosciuto nella comunità come Yar - con regolare permesso di soggiorno è stato portato in questura per la notifica di un ordine di espulsione dall'Italia firmato dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. L'uomo facchino in una cooperativa  fiorentina  vive con il padre e un fratello. Da due anni si era isolato e aveva mostrato un suo avvicinamneto al gruppo ISIS. Secondo le indagini, il giovane non avrebbe fatto proseliti ma sarebbe stato pronto a diventare un fighter. L'ipotesi che lo hanno portato all'espulsione dal nostro Paese è quindi dovuto a legami con ambienti vicini al terrorismo di matrice islamica. 

«Si tratta di un cane sciolto», ha spiegato il capo della Digos Roberto Garbagna, che ha anche specificato come il ragazzo frequentasse siti di matrice islamista e dedicasse diverse ore della giornata alla consultazione on line di sermoni di noti imam islamisti. Non ci sono tracce di sue eventuali azioni sul territorio toscano, bensì si presume che il pakistano si stesse preparando a raggiungere i teatri di guerra mediorientali per arruolarsi come foreign fighter.