Terremoto, la terra trema tra Bologna e Prato: la scossa più forte è magnitudo 4.3

Continua lo sciame sismico: l'evento più intenso alle 7.51, un altro 3.2 alle 8.03 e ancora 3.4 alle 10.56. Una scossa di 3.5 alle 18.13. Scuole chiuse a Vernio, Cantagallo, Sambuca Pistoiese e Barberino del Mugello. Residenti in strada per la paura. A Vernio allestito un punto di primo soccorso per la notte

L’epicentro del terremoto (font Ingv.it)

L’epicentro del terremoto (font Ingv.it)

Prato, 23 gennaio 2015 - Per la Protezione Civile della Provincia di Firenze sono state almeno 23 le scosse di terremoto che hanno interessato l'Appennino tosco-emiliano tra le 3:20 e le 8:10 del mattino con epicentro tra Bologna e Prato. La prima delle varie scosse di magnitudo uguale o superiore a 2 registrate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) è stata alle 3:22.

Due le scosse di magnitudo 3.2 che si sono susseguite poco prima delle 5:30, con epicentro in prossimità dei comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio. Un'altra di magnitudo 3 è stata registrata alle 6:12. 

Ma quella più forte è avvenuta alle 7.51. Un terremoto di magnitudo 4.3 è stato infatti localizzato a quell'ora dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Appennino pistoiese. Un'altra di magnitudo 3.2 è stata registrata alle ore 08:03. Lo sciame sismico è poi proseguito sull'Appennino tosco-emiliano, sempre con epicentro tra le province di Bologna e Prato. Dopo la scossa più forte, quella della 7:51 riqualificata sul sito dell'Ingv con magnitudo 4.3 rispetto al 4.1 indicato inizialmente, l'Istituto ha rilevato altre 19 scosse tra le 7:58 e le 11:01, di cui due con magnitudo superiore a 3. In particolare la più forte è stata di magnitudo 3.4 alle 10.56, preceduta da un'altra di 3.2 alle 8.03.

Lo sciame sismico è continuato nel pomeriggio culminando con una scossa di magnitudo 3.5 registrata dall'Ingv alle 18:13. L'epicentro nella zona tra Camugnano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, comuni del Bolognese, e Vernio (Prato). Tra i 10 e i 20km anche i comuni di Castel d'Aiano, Granaglione, Grizzana Morandi, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro, Vergato, in provincia di Bologna, Sambuca Pistoiese (Pistoia), Barberino di Mugello ( Firenze), Cantagallo e Vaiano (Prato)

Molte sono state le chiamate ai vigili del fuoco in provincia di Prato e Pistoia. Nella zona della montagna pistoiese gente è scesa in strada.

PUNTO DI PRIMO SOCCORSO A VERNIO  - In tarda serata il Comune e la protezione civile della Val di Bisenzio hanno allestito un punto di primo soccorso alla scuola primaria Armellini di Vernio invitando i cittadini a recarvisi per qualsiasi necessità. Al momento non c'è nessuno. Al punto di primo soccorso, dove è stato allestito un tendone, sono stati fatti confluire anche gli operatori della Croce Rossa, della Misericordia e della protezione civile. La guardia medica, invece, è stata trasferita da Vernio a Vaiano in via precauzionale. Il numero di telefono resta lo stesso in quanto è stato attivato il trasferimento di chiamata. 

SCUOLE CHIUSE - Il Comune di Vernio ha optato per tenere le scuole chiuse visto lo sciame sismico. Gli stessi uffici comunali resteranno chiusi. A scopo cautelativo scuole chiuse anche a Sambuca Pistoiese e di Barberino del Mugello, comuni entrambi che si trovano in una zona tra i 10 e i 20 km dall'epicentro. E' quanto rende noto la protezione civile regionale della Toscana. Intanto, la protezione civile nazionale, in costante contatto con le strutture locali, ribadisce in una nota che non sono stati segnalati danni a persone o cose. Tantissime comunque le chiamate ai vigili del fuoco. Chiuso oltre al Comune di Vernio anche quello di Cantagallo. La decisione è stata presa dal sindaco Guglielmo Buongiorno: non sono stati per ora rilevati danni, ma il palazzo in cui ha sede il Comune è antico e la chiusura servirà a far compiere i rilievi ai tecnici. Sempre a Cantagallo, non lontano da vernio il centro toscano più importante vicino all'epicentro della scossa di stamani di 4.3, è stata chiusa anche la scuola ed i circa 70 bambini hanno fatto lezione nella palestra attigua all'edificio In un altro comune del Pratese, Vaiano, le scuole non sono state chiuse ma stamani i bambini mandati a lezione dalle loro famiglie sono stati molto meno del solito.

 

"Le scosse sono state avvertite dalla popolazione - fa sapere la Protezione civile -, ma non si registrano danni".

Questo l'ultimo aggiornamento dopo una ulteriore scossa poco prima delle 11 inferiore a magnitudo 3. Lo sciame sismisco ha registrato il proprio inizio alle 3.22 di questa notte con una prima scossa di debole intensità pari a 2 Richter. Successivamente sono state registrate numerose altre scosse sismiche le più rilevanti delle quali riportiamo di seguito: ore 05.27 3.2 Richter profondità 8.9 Km ore 06.12 3.0 Richter profondità 9.7 Km ore 07.51 4.3 Richter profondità 9.7 Km ore 08.03 3.2 Richter profondità 9.2 Km

Come riportato la scossa che è stata maggiormente percepita anche a Prato è stata quella verificatasi a dieci minuti alle otto di questa mattina. Il sindaco del Comune di Vernio ha deciso di emettere una specifica ordinanza nella quale ha disposto, per la giornata di oggi, oltre alla chiusura delle scuole anche quella degli uffici comunali di Vernio, mentre è regolarmente aperta la sede della Comunità Montana Val di Bisenzio. Per quanto riguarda il Comune di Cantagallo (anche in questo caso decisamente vicino alla zona dell’epicentro) il sindaco ha disposto che l’attività scolastica dell’unico plesso attivo (scuola di Carmignanello) proseguisse nella vicina palestra mentre una squadra di tecnici effettuava una attento controllo statico del plesso scolastico principale.

Negli altri Comuni fra i quali Prato, i rispettivi sindaci non hanno emesso alcuna ordinanza di chiusura delle scuole. Alle 10.56 si è registrata una ulteriore scossa di intensità pari a 2.7 Richter avente lo stesso epicentro delle precedenti.