Tentato omicidio, arrestato mentre cerca di scappare in aereo

Svolta nelle indagini per la furiosa lite di capodanno tra albanesi alla discoteca Galisia

L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano

L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano

Prato, 8 febbraio 2016 - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Prato hanno sottoposto a fermo S.F., albanese di 26 anni, metalmeccanico residente a Sesto Fiorentino, incensurato.

Il giovane è accusato di tentato omicidio per aver ferito un connazionale la notte di capodanno, durante la festa organizzata al Galisia, discoteca pratese.

Il giovane è stato fermato all’ aeroporto di Fiumicino mentre si stava imbarcando su un volo per Tirana. Le indagini sono state condotte dal Nucleo Investigativo di Prato e coordinate dal sostituto procuratore Egidio Celano della Procura di Prato. I fatti di cui è accusato il giovane albanese risalgono alla notte di capodanno scorso, quando all’interno della discoteca era in corso una serata organizzata danzante “dedicata” alla comunità albanese di Prato e provincia. Una serata all’apparenza tranquilla, alla quale inizialmente hanno partecipato anche diverse famiglie, ma alle 3 del mattino si è scatenata una violenta rissa tra due gruppi di giovani, probabilmente a causa di una donna.

La lite è poi degenerata quanto qualcuno ha tirato fuori i coltelli. Infatti tre giovani sono stati feriti all’addome: uno era gravissimo ed è stato subito operato e successivamente ha trascorso molti giorni in terapia intensiva. Fortunatamente tutti si sono ristabiliti.

Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo hanno permesso di far luce almeno sull’evento più grave: sono stati raccolti molti elementi a carico dell’arrestato, nonostante il velo di omertà che ha contraddistinto molte testimonianze, che hanno permesso di ricostruire come una lite, nata forse per la “contesa” di una donna e alimentata probabilmente dall’alcol, si stesse trasformando in tragedia.

Infatti è emerso subito che la ferita è stata inferta con una lama molto lunga ed è stata sferrata con molta forza, da qui la pesante accusa di tentato omicidio. Gli elementi raccolti dall’Arma sono diventati sempre più pesanti e concordanti, tanto da ingenerare il timore nel sospettato di un’imminente cattura, spingendolo così da prendere in fretta e furia un volo per Tirana. Fuga quasi riuscita, se non fosse stato per la scaltrezza degli investigatori che hanno fatto fermare il giovane dai colleghi della Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma mentre era in attesa dell’imbarco, sottoponendolo nelle successive ore ad un fermo di indiziato di delitto, proprio a causa del reale e concreto pericolo di fuga.

Il giovane albanese si trova nel carcere di Civitavecchia dove attenderà la convalida da parte del gip competente per territorio. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire meglio le posizioni di altri giovani albanesi che erano presenti quella notte al Galisia.