Metastasio e Fabbricone, ecco il cartellone per il prossimo anno

Gli spettacoli anche al Magnolfi e al Fabbrichino

La presentazione del cartellone 2016-2017 (foto Attalmi)

La presentazione del cartellone 2016-2017 (foto Attalmi)

Prato, 25 maggio 2016 - Conclusa la stagione ereditata dalla precedente direzione, Franco D'Ippolito annuncia la stagione 2016/2017 del Teatro Metastasio con l'obbiettivo di recuperare un tratto essenziale della storia di questo teatro nel processo evolutivo della cultura teatrale degli ultimi 40 anni: l'idea di una festosa trasformazione culturale e artistica, ma prima ancora politica e civile nel senso più lato, che riporti al centro della proposta l'assunzione di quel “rischio culturale” che dovrebbe costituire la principale responsabilità di un teatro pubblico.

Il cartellone di Metastasio, Fabbricone, Fabbrichino e Magnolfi - CLICCA QUI

La stagione si articola in tutte le quattro sale della Fondazione (Metastasio, Fabbricone, Fabbrichino, Magnolfi) per 32 spettacoli, 172 recite (31 in più della stagione appena conclusa). Le nuove produzioni sono 9 per 82 recite (cui si aggiungono le riprese di Porcile, Utoya, Danza macabra, Jadasmeeristblau e Non dirlo.Il Vangelo di Marco in tournée italiana ed europea) e 23 gli spettacoli ospiti per 89 recite.

L’offerta spettacolare 2016/2017 sarà -come di consueto- completata da Contemporanea (la XIV edizione si svolgerà dal 23 settembre al 2 ottobre), dalla rassegna Met/Ragazzi (da novembre 2016 a maggio 2017), e da Metastasio Jazz (da 23 gennaio a 20 febbraio 2017), per finire con gli eventi speciali, le serie di incontri e approfondimenti, le aperture dedicate al dibattito culturale, alla poesia e alla letteratura, i corsi, i laboratori, gli stage professionali e le attività di formazione del pubblico.

TEATRO METASTASIO

27-30 ottobre 2016 L’apertura di stagione è affidata a Valter Malosti che recupera la prima stesura in dialetto di uno dei testi più popolari di Luigi Pirandello, Il berretto a sonagli, rileggendolo linguisticamente e recuperando la definizione dei caratteri e dei ruoli originali (prod. Teatro di Dioniso).

17-20 novembre 2016 Drag Penny Opera è la riscrittura en travesti di The beggar’s Opera di John Gay (su cui si basò Brecht per la sua Opera da tre soldi), proposta dalle travolgenti Nina’s Drag Queen, con la drammaturgia di Lorenzo Piccolo (Premio Tondelli 2011) fra provocazione e divertimento, a cominciare dalla playlist contaminata fra Bellini e Mina, fra gli Eurithmics e Domenico Modugno. (prod. Nina’s Drag Queens)

1-4 dicembre 2016 Due artisti internazionali come Virgilio Sieni, coreografo e direttore della Biennale Danza di Venezia, e Eivind Aarset, grande chitarrista dalle collaborazioni eccelse, danno vita a Isolotto, una creazione che esplora le infinite diramazioni del corpo scrutando tutte le fasi di crescita e i tratti della vita dell’uomo (prod. Compagnia Virginio Sieni)

5-8 gennaio 2017 Uno dei registi più in vista della generazione under 50, Antonio Latella, reinterpreta un classico di Eduardo De Filippo come Natale in casa Cupiello e realizza uno spettacolo di possente simbologia, ad alta densità di suggestioni, in un clima di generale pessimismo e di furore senza tregua che punta a far risaltare le componenti aspre, “nere”, crudeli del grande autore napoletano (prod. Teatro di Roma-Teatro Nazionale)

19-22 gennaio 2017 Una coppia artistica collaudata come quella composta da Alessandro Baricco e dal regista Gabriele Vacis affronta il rapporto tra generazioni e il tema della morte portando in scena Smith & Wesson, la strana storia di una coppia di truffatori falliti e sgangherati – un inedito Natalino Balasso in versione non comica e Fausto Russo Alesi – e di una giovane giornalista in cerca di scoop - Camilla Nigro (prod. Teatro stabile del Veneto-Teatro Nazionale)

16-19 febbraio 2017 Roberto Valerio rilegge un grande classico di fine ‘800, Casa di bambola di Henrik Ibsen, per raccontare, con la complicità di Valentina Sperlì e Danilo Nigrelli, il desolante deserto relazionale ed esistenziale dove matura l’intreccio dialettico di una crisi (prod. Associazione Teatrale Pistoiese)

16-19 marzo 2017 La regista tedesca Anna Peschke allestisce con l’Opera di Pechino il Faust di Goethe attuando una ricerca sul surreale ed evocativo alfabeto gestuale e musicale orientale, e trovando in esso vie espressive scardinanti per la visione scenica occidentale (prod. Opera di Pechino/Emilia Romagna Teatro-Teatro Nazionale)

6-9 aprile 2017 L’affabulatore Ascanio Celestini porta in scena Laika, un malinconico e dolce lavoro composto nel nome della cagnetta lanciata nello spazio, un viaggio commovente tra gli ultimi, tra le ombre che vagano, tra gli invisibili del nostro Paese, un vangelo laico, tenerissimo e a tratti ironico che disvela la realtà degli emarginati (prod. Fabrica/Teatro Stabile dell’Umbria)

20-23 aprile 2017 Diretto da Massimo Popolizio, dividendo il palcoscenico con lo stesso Popolizio, Alvia Reale e Elia Schilton, Umberto Orsini interpreta "Il prezzo", un testo di Arthur Miller poco frequentato in Italia che ci fa scoprire una riflessione sul tema economico, sul dopo-crisi, mettendo al centro una precisa idea di famiglia (prod. Compagnia Orsini).

4-7 maggio 2017 Arturo Cirillo mette in scena Chi ha paura di Virginia Woolf?, un testo di Albee, con Milvia Marigliano e lo stesso Cirillo, in cui, attraverso un alcolico “gioco della verità” di due coppie di sposi, riflette spietatamente sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull'amore (prod. Tieffe Teatro Milano).

TEATRO FABBRICONE

5-13 novembre 2016 Luigi Lo Cascio firma che lo vede in scena insieme a Nicola Console a dar corpo con "Il sole e gli sguardi"  a un’ideale raffigurazione del grande intellettuale bolognese costruita esclusivamente sulla sua produzione propriamente lirica, tratta dalla sua sterminata raccolta di poesie (prod. CSS di Udine/Teatro Metastasio di Prato)

24-27 novembre 2016 Basato su un poemetto in lingua romagnola di Nevio Spadoni che narra la storia di una veggente guaritrice delle campagne romagnole di inizio Novecento, "Lus" è un concerto-spettacolo che riunisce la voce caleidoscopica di Ermanna Montanari, indiscussa protagonista della scena di ricerca italiana, del compositore Luigi Ceccarelli con il suo computer per l'elaborazione elettronica in tempo reale, e del solista Daniele Roccato con il suo contrabbasso (prod. Emilia Romagna Teatro-Teatro Nazionale)

12-15 gennaio 2017 Lo sguardo visionario di Anagoor, uno dei gruppi dalla vocazione sperimentale e performativa emersi negli scorsi decenni, presenta la sua creazione sul II e VI Canto dell’Eneide di Publio Virgilio Marone, Virgilio brucia, un lavoro di scavo nella biografia del poeta romano che tratteggia la sua ribellione silente al potere dell’imperatore Ottaviano Augusto, di cui è ufficialmente cantore, un’analisi della sua composizione in cerca della consapevolezza e indipendenza politica (prod. Anagoor)

26-29 gennaio 2017 Diretta da Cristina Pezzoli, la riduzione teatrale del romanzo di Gabriel Garcia Marquez "L'amore ai tempi del colera" scopre un’inedita e “scanzonata” Laura Marinoni in veste di cantattrice che, accompagnata dai musicisti Alessandro Nidi e Marco Caronna, canta un amore a distanza che dura tutta la vita fino a compiersi nella vecchiaia avanzata (prod. Pierfrancesco Pisani)

7-12 febbraio 2017 Dopo il debutto a Losanna, il passaggio a Romaeuropa e al Festival D’automne all’Odeon di Parigi, arriva a Prato la nuova creazione del duo romano Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, "Il cielo non è un fondale", un lavoro in cui quattro performer frugano la nostra condizione urbana nel tentativo di stanare un problema complesso, ecologico, etico, collettivo, e stabiliscono, senza alcun artificio, un dialogo tra la finzione e il reale, la figura e lo sfondo, l'interno e l'esterno (prod. Teatro di Sardegna/Teatro Metastasio di Prato/Emilia Romagna Teatro-Teatro Nazionale)

23-26 febbraio 2017 Acclamato da pubblico e critica, arriva a Prato "Mdlsx", ultimo spettacolo dei Motus dedicato al tema del gender e dell’intersessualità, costruito sui testi teorici di Judith Butler, sul “Manifesto animalista” di Preciado e su quello di Donna Haraway, ma soprattutto sul romanzo “Middlesex” di Jeffrey Eugenides (Premio Pulitzer nel 2003), un lavoro cui, come fosse una confessione personale, da corpo la strepitosa performer Silvia Calderoni (prod. Motus)

7-19 marzo 2017 Una nuova produzione del Teatro Metastasio affidata al regista Massimiliano Civica e al drammaturgo Armando Pirozzi che ha scritto "Un quaderno per l'inverno" , un testo che mette in luce la forza miracolosa della poesia e la dirompente carica vitale che suscita nelle persone (7-19 marzo/prod. Teatro Metastasio di Prato)

30 marzo-2 aprile 2017 Senza rinunciare a una sua lettura originale, un artista coraggioso e inquieto come Michele Sinisi ripropone un grande classico della tradizione napoletana, la farsa di Eduardo Scarpetta Miseria & Nobiltà, tributando un omaggio affettuoso a tre generazioni di teatranti e smontando e rimontando l'originale in uno smagliante gioco drammaturgico su misura per un ottimo cast (prod. Elsinor)

27-30 aprile 2017 Dopo il debutto mondiale a Anversa, arriva a Prato in prima nazionale l’ultima creazione della Socìetas Raffaello Sanzio firmata da Romeo Castellucci, "La democrazia in America", un lavoro ispirato all’opera di Alexis de Tocqueville che celebra la nostalgia del tempo che precede la Nascita della Tragedia, intesa come forma di coscienza e conoscenza politica dell’essere, un tempo che ancora non conosce la luce del teatro e della parola del poeta (prod. Sociétas Raffaello Sanzio)

I COMMENTI - Una stagione «ordinata» con tante novità: come la volontà del direttore Franco D’Ippolito di «iniziare a ricomporre un repertorio contemporaneo di testi e messinscene del Metastasio assumendoci la responsabilità di essere uno dei punti più evoluti della cultura teatrale del nostro Paese». Non un repertorio asettico, ma capace di «parlare a molti con un linguaggio semplice che unisca la parola dei drammaturghi e i diversi mezzi di espressione della creatività contemporanea, che faccia incontrare nuovi autori, registi ed attori». Il direttore si pone un obiettivo: «Incrementare il pubblico della stagione fra il 15 e il 20% cercando di superare i 26mila spettatori e i 208mila euro di incassi». D’Ippolito traccia la linea del suo fare, del suo ricominciare per il quale il sindaco Matteo Biffoni ha auspicato «di migliorare sempre di più. Abbiamo fatto le scelte più adatte per questa istituzione culturale sulla quale il Comune continua ad investire». E l’assessore alla cultura Simone Mangani ricorda che la somma stanziata dal Comune per il triennio è di un milione e 300mila euro a cui si aggiungono gli 859mila euro dal Ministero per il 2015 (il 2016 è ancora da sapere). La vicepresidente regionale Monica Barni ha assicurato «che il contributo resta allineato con l’anno precedente (600mila euro ndr)». Come in Europa il Met prova ad modificare gli orari degli spettacoli: nei giorni feriali il sipario si apre alle 20,45, il sabato alle 19,30 e la domenica alle 16,30. Una novità: «Stiamo anche organizzando un servizio navetta da Porta al Serraglio al Fabbricone (e viceversa) per gli spettatori degli spettacoli programmati al Fabbricone e al Fabbrichino che utilizzassero il treno per raggiungere Prato. Il ticket navetta a/r sarà acquistabile online al prezzo di 2 euro», annuncia il direttore D’Ippolito. Tutti gli abbonamenti (Met-10, Fab-9 a scelta) possono essere confermati online dal 7 giugno e dalla stessa data potranno essere sottoscritti online i nuovi abbonamenti. Confermati sconti per gli acquisti online. Al botteghino del Met dal 5 al 17 settembre si potranno confermare gli abbonamenti e dal 20 settembre si potranno sottoscrivere i nuovi. Dal 4 ottobre in vendita i biglietti 2016-2017.

Sara Bessi