Studenti in piazza, Brunelleschi serve il doppio degli spazi

In centinaia in piazza del Comune: "Dateci le aule per studiare"

Ragazzi e insegnanti del Liceo Brunelleschi in piazza del Comune (Foto Attalmi)

Ragazzi e insegnanti del Liceo Brunelleschi in piazza del Comune (Foto Attalmi)

Prato, 25 maggio 2016 - Esattamente il doppio degli studenti per il quale era stato progettato. A fare chiarezza sono i numeri: il liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo è stato costruito per ospitare tra i 250 e 260 studenti. A settembre gli iscritti che varcheranno i cancelli dell’istituto saranno 520. Una situazione insostenibile, che andata peggiorando nel tempo, e che ha portato ieri pomeriggio a manifestare circa 200 studenti accompagnati da professori e dal preside Tiziano Pierucci che da quest’anno ha assunto la guida del liceo montemurlese.

Scartata l’ipotesi di un accorpamento con la vicina scuola elementare Anna Frank di Oste, ieri pomeriggio durante il confronto con il presidente della provincia Matteo Biffoni è emersa la possibilità di una sede distaccata a Prato. Non certo l’ideale in termini di gestione, ma pur sempre meglio della situazione attuale con classi sovraffollate, laboratori che hanno lasciato il posto ad aule, colloqui con gli insegnati svolti nel sottoscala e svenimenti dovuto al sovraffollamento durante le assemblee.

Al grido di «spazio all’arte» ieri pomeriggio gli studenti del Brunelleschi sono scesi in piazza del Comune per far sentire la propria voce e per ribadire il diritto allo studio. Al loro fianco il preside Pierucci che ha parlato della «necessità di un intervento imminente per garantire la didattica. La scuola è sovraffollata - conferma il dirigente - Già quest’anno i ragazzi sono costretti al rientro pomeridiano proprio a causa della mancanza di spazi. È una soluzione che crea disagio soprattutto per coloro che abitano più lontano e che tornano a casa a tardo pomeriggio». A questo si aggiunge la necessità di avere spazi adeguati per i ragazzi disabili, «il prossimo anno avremo 40 iscritti con disabilità anche gravi» oltre alla palestra a metà con la scuola elementare, la biblioteca «mangiata» per far spazio a nuove aule e un auditorium che è stato trasformato in laboratori di fortuna.

«Sono con voi e capisco le vostre ragioni». Così il presidente Matteo Biffoni ha aperto l’incontro con la delegazione di studenti. «La Provincia è pronta a impegnarsi per trovare una soluzione ponte, mettendo a disposizione alcuni spazi su Prato», è questa la proposta di Biffoni emersa nel corso dell’incontro. Il presidente ha confermato l’impossibilità per la Provincia di far fronte alla costruzione di un nuovo edificio: «Nel bilancio c’erano 600mila euro per il Brunelleschi, la frana in Vallata di qualche mese fa purtroppo ci ha costretto a dirottare quelle risorse altrove», ha precisato. La soluzione-ponte almeno per il prossimo anno potrebbe arrivare dal polo di Reggiana o di San Paolo che potrebbero ospitare la sede distaccata del Brunelleschi.