Vespasiano, un goleador senza età: a 45 anni è ancora il terrore dei portieri

Il centrocampista del Prato 2000 nello scorso fine settimana ha realizzato il gol del pareggio contro il Mezzana: "Il mio segreto? Passione, preparazione e dieta"

Maurizio Vespasiano durante la preparazione estiva

Maurizio Vespasiano durante la preparazione estiva

Prato, 11 ottobre 2016- L'età, per lui non conta. Passano gli anni, ma nell’elenco dei marcatori domenicali Maurizio Vespasiano c’è sempre. A 45 anni, il centrocampista attualmente in forza al Prato 2000, si è tolto l’ennesima soddisfazione segnando su punizione (complice la deviazione della barriera) il gol del pari per la sua squadra nella difficile sfida contro il Mezzana. Un marchio di fabbrica, il mancino insidioso su calcio piazzato di Vespasiano, che ormai da più di trenta anni terrorizza tutti i portieri del circondario. E lui, «il vespa», centrocampista di indubbie qualità tecniche, ma anche di indubbia resistenza fisica, sembra non curarsi degli anni che passano e continua a giocare titolare con molti ragazzi che potrebbero tranquillamente essere i suoi figli: «Ogni anno che passa è sempre più faticoso. A volte arrivo il martedì agli allenamenti e non ho ancora smaltito la partita della domenica – ammette Vespasiano -. Finché però in campo riuscirò a dare il mio contributo andrò avanti. Quando arriverà il giorno che non riuscirò a reggere il passo degli altri in allenamento sarò il primo ad appendere le scarpette al chiodo. Il mio segreto è la grande passione, unita alla costanza nella preparazione fisica e ad una certa attenzione nell’alimentazione. Non faccio diete ferree, ma sto attento a quello che mangio: carne rossa solo domenica e lunedì, dopo la partita. Altrimenti carne bianca alla griglia e carboidrati nella giusta misura». Un vero esempio per tanti giovani, soprattutto la domenica, quando se lo trovano davanti e, dopo gli sfottò iniziali sull’età anagrafica, magari, pagano dazio nel rettangolo verde. Leonardo Montaleni