Calcio, andata e ritorno dall'inferno, ma La Querce si salva in seconda categoria

La soddisfazione del tecnico Di Carlo: "Il merito è tutto di questo splendido gruppo

La Querce al completo

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Prato, 16 maggio 2017- "Ho avuto in consegna la squadra a dieci giornate dalla fine. Volevamo salvarci senza passare dai play out, ma non ce l’abbiamo fatta. Dopo il ko di Comeana ho guardato i ragazzi negli occhi e parlato chiaro: la salvezza è stata una diretta conseguenza". Non nasconde la gioia mister Alessio Di Carlo per la permanenza in seconda categoria della Querce. La salvezza è arrivata all’ultimo tuffo, nella partita conclusiva della stagione, contro il Montepiano. Un’affermazione merito della doppietta di Nucciarelli e della rete di Catesi, che condanna i valbisentini alla retrocessione in terza categoria.

«A Comeana siamo stati penalizzati da una disattenzione difensiva – spiega il tecnico – e dalla pioggia battente. Sotto di un gol sono cambiati i nostri piani. Contro il Montepiano non potevamo fallire di nuovo». L’allenatore al suo arrivo a fine gennaio (in collaborazione con Oriti) ha lavorato soprattutto sull’aspetto mentale della squadra. «Ho compattato il gruppo – dice – ho cercato di fargli acquisire nuova fiducia e sicurezza. Gli ho detto che non potevamo retrocedere. Alla fine sono venute fuori grinta e orgoglio. Adesso posso solo fargli i complimenti».