Ac Prato, accordo con Chiantibanca / VIDEO

Il logo dell'istituto di credito sulle maglie dei biancazzurri

Nicola Radici e il vicedirettore di ChiantiBanca, Mauro Focardi Olmi (foto Attalmi)

Nicola Radici e il vicedirettore di ChiantiBanca, Mauro Focardi Olmi (foto Attalmi)

Prato, 24 agosto 2016 - È stato presentato ufficialmente l’accordo per la stagione 2016/17 fra Ac Prato ChiantiBanca. Presenti il presidente di Ac Prato, Nicola Radici e il vicedirettore generale di ChiantiBanca, Mauro Focardi Olmi.

Il logo di ChiantiBanca figurerà sulla maglia dei biancazzurri per tutte le gare della stagione 2016/17 come Co. Sponsor insieme al Main Sponsor, Estra. ChiantiBanca dunque andrà ad arricchire il prezioso “team” di sponsor biancazzurri insieme a Prato Feels; Orgoglio Pratese e Cardato Riciclato Pratese. Le parole del Presidente di Ac Prato, Nicola Radici: “Ringrazio ChiantiBanca qui rappresentata, dal Vice Direttore Generale Mauro Focardi Olmi, per la collaborazione e per il continuo di un accordo molto importante. Allo stesso modo ringrazio le altre novanta aziende che sono vicine a Orgoglio Pratese. Novanta è un numero importante e sono convinto che se ChiantiBanca ha deciso di intraprendere questa strada qui con noi è merito anche loro, perché abbiamo creato una sinergia preziosa. Si tratta peraltro di una realtà bancaria da lodare, proprio perché vicina alla squadra della città. Per quanto ci riguarda abbiamo bisogno di questo tipo di supporto. La speranza ovviamente è di fare bene durante questa stagione e che in futuro l’accordo possa proseguire, come succede in Serie A con marchi storici che diventano sempre più parte della maglia”.

Le parole del Vice Direttore Generale di ChiantiBanca, Mauro Focardi Olmi: “Crediamo molto nell’essere un punto di riferimento nei luoghi in cui operiamo. Il progetto di ChiantiBanca è di “respiro” regionale, ma siamo ambiziosi proprio perché pensiamo di essere banca del territorio in ogni territorio nel quale siamo dislocati. Abbiamo deciso di proseguire il progetto, si può dire, già cominciato da due anni con Ac Prato che è appunto parte rilevante della città laniera. A maggior ragione abbiamo deciso di intraprendere questo percorso con l’intervento della cittadinanza stessa sul progetto, con l’avvento del Trust Orgoglio Pratese”.