Prato, 5 agosto 2011 -  «GIUSTIZIA è stata fatta. Prato merita una categoria importante come la Prima Divisione». E’ sicuramente soddisfatto, nel suo “buen retiro” di Ibiza, il vicepresidente Nicola Radici dopo la notizia dell’avvenuto ripescaggio.

 

«Per prima cosa voglio ringraziare la famiglia Toccafondi, che è l’artefice principale di questo traguardo raggiunto — insiste Radici — Grazie ai risultati splendidi dello scorso anno siamo riusciti a guadagnare un’ottimo punteggio e ad essere ripescati in Lega Pro Uno. Il merito va anche a tutti quelli che per vari motivi non sono più nel Prato, ma sono stati protagonisti dell scorsa stagione».

 

Dopo l’euforia, però, arriva anche il momento delle analisi più razionali: «Che nessuno si illuda — aggiunge il vicepresidente — sarà una annata difficile, nella quale dovremo lottare con il coltello fra i denti per mantenere la categoria. La salvezza è il nostro obiettivo». Visto il girone, effettivamente, l’annata si preannuncia in salita ed il Prato dovrà certamente pescare nel mercato qualche rinforzo importante, adatto alla categoria. «Abbiamo appositamente lasciato 5 posti liberi in rosa in attesa di conoscere il nostro destino — spiega Radici — Ora non possiamo sbagliare, ma non dobbiamo avere fretta negli acquisti decisivi. Il mister ha chiesto espressamente una punta, una mezzapunta, due centrocampisti e un difensore di livello. Cercheremo di accontentarlo».

 

Intanto il fantamercato è già partito e i nomi ad effetto non mancano: tra tutti spiccano quelli di “Bobo” Vieri e Fabio Galante. «Vieri in biancazzurro avrà sempre le porte aperte se deciderà di tornare a divertirsi — conclude con un mezzo sorriso il vicepresidente esecutivo — Siamo partiti un mese dopo le altre squadre, reperire buoni giocatori non sarà facile, ma di certo la rosa sarà ampliata».