Spinte e offese, lite in piscina tra ex fidanzati

Alcune pattuglie della polizia sono intervenute in via Roma

Una piscina

Una piscina

Prato, 28 luglio 2015 - Spinte, offese e un volume della voce non consono ad una piscina pubblica. Ieri pomeriggio alcune pattuglie della polizia sono dovute intervenire in via Roma, dopo la segnalazione di un acceso diverbio tra due ex coniugi. Il motivo del contendere, come spesso succede quando l’amore finisce, è l’affidamento della loro figlia minore.

Un tema delicato, che ha portato i due ex a rivolgersi accuse pesanti, spesso candite da epiteti non esattamente oxfordiani. Una volta visti gli uomini in divisa i due si sono dati una calmata e hanno convenuto con gli agenti di polizia che sarebbe stato meglio per tutti evitare il protrarsi della lite. Purtroppo nel frattempo in piscina erano arrivati anche i parenti sia di lui che di lei.

E quello che sembrava un’accesa, ma tutto sommato innocua litigata, si è trasformata in una piccola rissa, che ha reso l’intervento di una seconda pattuglia e di un’ambulanza del 118, che ha accompagnato in ospedale uno degli zii. Nel parapiglia l’uomo è infatti rimasto leggermente contuso. Il tutto sotto gli sguardi attoniti e stupidi degli altri clienti della piscina.