Marco Cocci torna al cinema con Simona Izzo

"Lasciami per sempre", questo il titolo della nuova regia della "«signora Tognazzi", è nelle sale

Marco Cocci (foto Ansa)

Marco Cocci (foto Ansa)

Prato, 17 aprile 2017 - Torna al cinema Marco Cocci. E lo fa con un film diretto da Simona Izzo. Lasciami per sempre, questo il titolo della nuova regia della "signora Tognazzi", è una commedia in uscita nelle sale giovedì 20 aprile. Il cast promette bene. Al fianco dell’attore pratese, Barbora Bobulova, Valentina Cervi, Maurizio Casagrande, Myriam Catania e Max Gazzè. Tutti insieme per raccontare la storia di una famiglia allargata, molto allargata.

Viola (la Bobulova) si è messa in testa di organizzare una festa d’estate per consolare il figlio ventenne appena lasciato dalla fidanzata. Intorno alla piscina della villa, arriveranno tutti: lui lei l’altra, gli altri. Uno di questi è appunto Marco Cocci nel ruolo di Yuri un fisico teorico pieno di tatuaggi, da sempre innamorato di Aida interpretata dalla Cervi.

Colpi di scena e ospiti inattesi per arrivare alla morale conclusiva: meglio uno «straccio» di famiglia che niente. E forse per questo, davvero non è il caso di…lasciarsi per sempre come dice il titolo. Un bel ritorno sul grande schermo per Cocci, 43 anni a settembre, almeno venti passati sotto le luci dei riflettori. Da quando Paolo Virzì lo scelse per uno dei suoi film più famosi, «Ovosodo» che vinse un premio importante al festival di Venezia 1997 (leone d’argento). Un debutto casuale e non programmato. Il suo percorso sembrava dovesse essere la musica, come leader dei Malfunk, gruppo rock nato a Firenze nel 1994 e in attività fino al 2009.

Proprio durante un concerto, Cocci fu notato da Carlo Virzì, fratello di Paolo, musicista e talent scout. E fu così che Cocci si ritrovò ad interpretare il ruolo di Tommaso Paladini amico del protagonista, il livornese Edoardo Gabbriellini. Capelli rasta (all’epoca) e tanto carisma; con queste credenziali, Cocci si fece notare in un film che è entrato nel cuore degli spettatori. Da quel momento ha iniziato una carriera nel cinema e in tv, come attore ma anche come conduttore, senza mai dimenticare la musica. E’ sul palco di Sanremo nel 2010 per cantare «La cometa di Halley» con Irene Grandi. Tra i suoi film più importanti «L’ultimo bacio» di Gabriele Muccino, «Commedia sexy» di Alessandro D’Alatri ma soprattutto «Fughe da fermo» diretto dallo scrittore Edoardo Nesi tratto dal suo omonimo romanzo. Per la tv è nel cast della mini serie «Mia madre» e della fiction «A testa alta – I martiri di Fiesole».

Federico Berti