"Offline" vola al festival di Cannes

Il corto della poggese Emanuela Mascherini selezionato per la sezione «Short film corner»

Emanuela Mascherini

Emanuela Mascherini

Prato, 23 maggio 2017 - Emanuela Mascherini, la giovane attrice, regista e scrittrice nata a Poggio a Caiano ma pratese per formazione, vola al Festival di Cannes 2017 con il suo cortometraggio "Offline", che già lo scorso dicembre aveva vinto il premio del pubblico al Prato Filmakers Festival. Un bel traguardo per il suo piccolo film che da mesi continua a partecipare a tutti i festival di cortometraggio più importanti. E adesso è finalmente sulla croisette, dove sarà in programmazione il 26 maggio alle 16,20 nella sezione «Short film corner». Dopo i riconoscimenti ottenuti al Valdarno Cinema Fedic, al Pietrasanta Film Festival, al Montecatini Film Festival International e a tanti altri (Prato compreso), «Offline» godrà della vetrina più importante del cinema,appunto il festival di Cannes.

QUAL è l’argomento trattato dalla Mascherini nel premiatissimo «corto»?. «L’incomunicabilità nell’epoca della bulimia delle comunicazioni» risponde l’autrice. «Tutti noi, infatti, viviamo in un periodo dove siamo quotidianamente connessi, 24 ore su 24, anche se spesso non siamo connessi con nessuno, anzi spesso davvero non conosciamo il nostro interlocutore» dice. Questo è ciò che succede ai due protagonisti di «Offline»: Aurora, la Mascherini, e Nicolas interpretato da Domenico Diele, giovane star senese in ascesa di fiction e tv (lo abbiamo visto in «Di padre in figlio» e presto in «1993»su Sky). Nel cast anche Francesca Romana De Martini e Michele Carpente. «Due solitudini molto diverse che si contattano attraverso un social network» ricorda ancora l’attrice regista, reduce dal successo personale di un film uscito la scorsa primavera dal titolo «In bici senza sella» in cui interpretava il personaggio di Crisalide. E siccome la Mascherini è una artista versatile, successo anche con il suo ultimo libro dal titolo «Alice senza meraviglie» edito da Pendragon. Un viaggio tragicomico e a tratti surreale di Celeste, una ghost writer e attrice ad anni alterni. Una favola contemporanea sulla seconda verginità di chi, dopo dieci anni di convivenza, si risveglia da un mondo che ha delle regole totalmente nuove, capendo di dover ripartire da zero. Una ri-alfabetizzazione affettiva, sessuale e sociale. Una bella carriera quella di Emanuela, iniziata da giovanissima, molti anni fa, e suggellata dal diploma di attrice al Centro Sperimentale di Cinematografia.