Nespeca a Cannes con "Dopo la guerra". Con Battiston, Ferracane e Bobulova

Il produttore pratese sulla Croisette

Emanuele Nespeca

Emanuele Nespeca

Prato, 23 maggio 2017 - A Cannes non poteva mancare Emanuele Nespeca, ormai presente ai festival cinematografici più prestigiosi del mondo. Questa volta però la sua presenza è ancora più importante, vista la scarsità dei film italiani in concorso (nessuno) o nelle sezioni collaterali (pochissimi). Uno dei titoli scelti a rappresentare il cinema made in Italy è Dopo la guerra, l’opera prima di Annarita Zambrano che dopo l’anteprima mondiale di Cannes in questi giorni, sarà distribuita nelle sale italiane in autunno. Sul grande schermo della sezione «Un certan regard» fino al 28 maggio e poi in anteprima italiana al Biografilm Festival di Bologna dal 9 al 19 giugno. Il lungometraggio è prodotto da Mario Mazzarotto per la Movimento Film; Emanuele Nespeca è co-produttore. «Dopo la guerra» è interpretato da Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova, Fabrizio Ferracane e la star francese Jean Marc Barr (indimenticabile protagonista di «Le grand bleu» di Luc Besson).

«Un film politico che non intende dare delle risposte ma piuttosto porre delle domande su colpe e violenze di un periodo storico recente che ha coinvolto più generazioni e che rischia di incidere ancora sul nostro futuro» così ricordano gli autori. Siamo a Bologna nel 2002, l’anno e la città dell’uccisione di Marco Biagi. Un debutto importante per la regista Zambrano. E la conferma del coraggio e della passione con cui Emanuele Nespeca porta avanti progetti di cinema d’autore. Tra le sue ultime produzioni, «Notizie degli scavi» tratto da un soggetto di Franco Lucentini, «Il futuro» interpretato dall’ex replicante di «Blade runner» Rutger Hauer, «Banat» con Edoardo Gabbriellini.

Federico Berti