Mercato dello spaccio davanti a casa, arresti e denunce in via Roncioni

Un cliente: "Ho speso 4mila euro in un mese". I pusher marocchini nascondevano la droga nei contatori e sotto gli alberi; abitano nel palazzo di fronte

Lo spaccio ripreso dai carabinieri

Lo spaccio ripreso dai carabinieri

Prato, 25 giugno 2016 - Carabinieri e Polizia Municipale hanno svolto una maxioperazione antidroga nella zona di via Marco Roncioni con controlli e perquisizioni nei giardini e in un'abitazione.

Da alcune settimane i militari monitoravano i movimenti intorno al palazzo dopo avere ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini e condomini preoccupati per il costante viavai di persone a qualsiasi ora del giorno e della notte. Nel corso dell’attività di osservazione è emerso che era presente una vera e propria piazza dello spaccio. Insospettabili e non giungevano a piedi, a bordo delle proprie auto o addirittura in taxi e, alcuni già con il portafoglio in mano, si incontravano con gli spacciatori, ventenni magrebini, e acquistavano una o più dosi di hashish o cocaina.

Dalle 18 di venerdì i Carabinieri e la Polizia Municipale, con l'aiuto di una unità cinofila del Nucleo di Firenze, a decreti di perquisizione. Dall’attività svolta è emerso che i soggetti coinvolti nell’attività, ventenni marocchini e pregiudicati, erano tutti residenti in due appartamenti dello stabile al civico 119 e svolgevano la propria attività nei giardini davanti a casa.

L'intervento dei carabinieri

Gli acquirenti sono italiani e stranieri di età compresa tra i 20 e 50 anni. Un uomo, controllato e segnalato per detenzione per uso personale di cocaina, ha ammesso di avere speso complessivamente più di 4mila euro in un solo mese a 40 euro a dose.

La droga veniva nascosta - in modiche quantità (poche dosi per volta) al fine di non perdere il carico in caso di controllo - all’interno dei contatori del palazzo o tra gli alberi dei giardini dove in parte è stata appunto individuata dal cane Denver dei carabinieri cinofili di Firenze.

Due dei sette spacciatori, coloro che materialmente detenevano e spacciavano la sostanza all’atto del blitz, sono stati arrestati, per gli altri 5 sono in corso ulteriori attività di riscontro, una decina i segnalati per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente. Sequestrate alcune dosi di cocaina, frammenti di hashish e 2800 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.