Silli aggredito da un gruppo di profughi: "Roba da fantascienza"

Il coordinatore nazionale di Forza Italia in visita all’Osmannoro

Giorgio Silli

Giorgio Silli

Prato, 27 aprile 2016 - Avventura ben diversa da un semplice sopralluogo ieri all’Osmannoro per Giorgio Silli (nella foto), responsabile nazionale dell’immigrazione per Forza Italia e già assessore del Comune di Prato. Silli, insieme ad altri dirigenti del partito e con il candidato sindaco di Forza Italia a Sesto Fiorentino, Mariolina Tauriello, ha raggiunto via dell’Avogadro, dove sorge una struttura dell’ex mobilificio Aiazzone.

Lo stabile è occupato abusivamente da decine di persone, per lo più profughi richiedenti asilo, che non hanno affatto gradito la visita. «Quattro o cinque di loro – ha raccontato Silli –, ci sono venuti incontro con fare minaccioso ed hanno strappato di mano la macchina fotografica alle persone che erano con noi. Altri hanno cominciato ad affacciarsi dai vari terrazzi urlandoci contro, dicendoci di andare via e minacciandoci. A questo punto si è reso inevitabile l’arrivo delle forze dell’ordine, c’erano sia la polizia che i carabinieri, costretti addirittura ad intervenire con una camionetta occupata all’interno da agenti in tenuta antisommossa. Io sono anche abituato a circostanze del genere – ha concluso Silli –, ma la ritengo davvero una cosa ai limiti della fantascienza. Queste persone considerano quell’immobile come casa loro, una struttura di proprietà. Neppure davanti ai distintivi esibiti dalle forze dell’ordine si sono tirati indietro».