Selfie dopo la rapina, tre condanne

Sono stati incastrati dal selfie che si scattarono dopo la rapina. E adesso sono stati condannati dal giudice

Il selfie dopo la rapina

Il selfie dopo la rapina

Prato, 30 aprile 2015 - Sono stati incastrati dal selfie che si scattarono dopo la rapina. E adesso sono stati condannati dal giudice Silvia Isidori del tribunale di Prato. Si tratta di tre rapinatori, tre amici catanesi, di cui una donna, che avevano scelto la zona tra Firenze e Prato per mettere a segno diverse rapine.

Sono Alfio Sardo, 50 anni, difeso dagli avvocati Elena Augustin e Teresa Carillo, Sebastiano Alberto Spampinato, 31 anni, condannati in abbreviato a quattro anni di reclusione e Tiziana Azzarelli, 28 anni, che ha patteggiato una pena a tre anni perché incensurata. Erano tutti accusati di rapina aggravata.

I tre avevano messo a segno tre rapine tra Firenze e Calenzano nel dicembre del 2013 ai danni di altrettante banche. Due furono compiute nello stesso giorno e la terza a una decina di giorni di distanza.

Dopo uno dei colpi i tre si fecero un selfie e lo postarono su Facebook. E a tradirli è stato proprio quella foto ritrovata dalla polizia sul cellulare quando nel settembre del 2014 furono fermati a bordo di un’auto di grossa cilindrata. I due uomini, nella foto, avevano addosso gli stessi abiti indossati durante una rapine.

Sardo e Spampinato avevano agito a volto coperto, mentre la donna aveva indossato solo un paio di occhiali da sole.

Laura Natoli