Regionali, un 'seggio virtuale' per far votare gli stranieri

Iniziativa promossa da Cgil e rete 'L'Italia sono anch'io', con il patrocinio del Comune di Prato

Scrutatori in un seggio (foto d'archivio)

Scrutatori in un seggio (foto d'archivio)

Prato, 25 maggio 2015 - Un seggio 'virtuale' dove i cittadini stranieri potranno esprimere il proprio voto su un fac-simile di scheda elettorale come quella che lo stesso giorno, il 31 maggio, sarà consegnata ai cittadini italiani nei seggi che andranno a votare per il rinnovo del Consiglio regionale. L'iniziativa del seggio per stranieri che non possono votare per le prossime regionali è patrocinata dal Comune di Prato, e promossa da Cgil e rete 'L'Italia sono anch'io' che a livello nazionale ha sostenuto due leggi di iniziativa popolare su ius soli e voto agli immigrati.

Si tratta di un'iniziativa, spiega una nota, volta a sensibilizzare istituzioni e opinioni pubblica sull'urgenza di modificare la legislazione in materia di voto per i cittadini stranieri (attualmente sono 5 milioni le persone che in Italia si trovano escluse dalle prossime elezioni regionali). Agli stranieri che si recheranno al seggio allestito in piazza Mercatale sotto le logge della Camera del Lavoro (l'unico tutta la Toscana) sarà consegnata una scheda fac-simile a quella reale dove potranno esprimere il proprio voto. Quello di Prato sarà l'unico 'seggio' allestito in tutta la Toscana dai promotori dell'iniziativa.