Smaltimento illecito di rifiuti, denunciato un 39enne cinese

L'azienda non aveva mai pagato la tassa sullo smaltimento dei rifiuti

Gli scarti tessili (Foto archivio)

Gli scarti tessili (Foto archivio)

Prato, 30 novembre 2015 - Continuano ininterrottamente i controlli contro lo smaltimento illegale dei rifiuti. La Polizia municipale ha individuato e denunciato un uomo mentre gettava nei cassonetti scarti tessili della ditta per la quale lavorava. L'episodio è accaduto in via Colombo dove, grazie alla segnalazione di un cittadino italiano, sono partite le indagini a carico del conducente di un veicolo sorpreso a gettare sacchi neri all’interno dei cassonetti della spazzatura.

L’indagine condotta dal Nucleo Ambientale della Polizia Municipale ha permesso così di risalire ad un cittadino cinese di 39 anni che, insieme alla moglie, proprietaria del veicolo, è risultato essere dipendente di una ditta di confezione di abbigliamento di Vergaio. Gli agenti hanno quindi controllato l'azienda e hanno trovato degli scarti di tessuto identici a quelli buttati nei cassonetti di Via Colombo.

La ditta, nonostante fosse iscritta dal 2013 alla Camera di Commercio, non aveva mai provveduto a pagare la tassa sullo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali. Il 39enne e il titolare della ditta sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver concorso nell’attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti in assenza delle necessarie autorizzazioni e dovranno adesso scontare una pena che prevede l’arresto da tre mesi ad un anno oppure pagare un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro. E’ inoltre stata attivata la procedura per il recupero del tributo evaso.