Un caso di scabbia alla «Collodi»

La protesta dei genitori: «Informati solo con un avviso sul diario»

BAMBINI Proteste alle Collodi

BAMBINI Proteste alle Collodi

Prato, 17 ottobre 2014 - «Non mandiamo a scuola i nostri bambini. Abbiamo saputo solo con un avviso sul diario, che è stato scoperto un caso di scabbia e che dobbiamo controllare i nostri figli... Ma cosa significa? Cosa dobbiamo controllare? Noi non sappiamo come si manifesta la scabbia. Abbiamo cercato di contattare la dirigente della scuola Collodi di via del Purgatorio ma non è stato possibile parlare con lei. Non solo. Abbiamo saputo che stamani (ieri, ndr) è stata eseguita una sorta di disinfestazione nella palestra, mentre i bimbi erano in aula. Esigiamo delle spiegazioni». Le mamme dei bambini che frequentano la scuola «Collodi» sono sul piede di guerra.

«Un caso è stato individuato, ma non ci sono pericoli evidenti perché la diffusione avviene per stretto contatto, per esempio fra familiari. Abbiamo dato una serie di indicazioni da seguire fra cui quella di condurre una pulizia della scuola», spiega il dottor Luigi Ricci del dipartimento di igiene e prevenzione Asl 4. Le famiglie, però, vogliono essere rassicurate. «Ho paura per mio figlio di 5 anni che frequenta la materna», dice una mamma. I genitori non avendo risposte dalla scuola hanno pensato di telefonare ai carabinieri: «Dobbiamo decidere se portare a scuola domani o no, altrimenti si va all’Asl».

Rassicurazioni dall’assessore Mariagrazia Ciambellotti: «Ho parlato con la preside che ha spiegato che si tratta prima di tutto di un caso sospetto. E’ un bimbo fra l’altro assente da una settimana. La preside ha avvertito le famiglie in via cautelativa invitandole a curare in modo particolare l’igiene dei bimbi e degli abiti».