"Sanità, presto 80 nuove assunzioni"

Parola dell’assessore regionale Saccardi in visita all’ospedale

L’assessore regionale Saccardi, il commissario Morello, il sindaco Biffoni e il consigliere regionale Ciolini (Foto Attalmi)

L’assessore regionale Saccardi, il commissario Morello, il sindaco Biffoni e il consigliere regionale Ciolini (Foto Attalmi)

Prato, 13 febbraio 2016 - Saranno 80 le assunzioni che l’assessore alla sanità regionale Stefania Saccardi ha annunciato di voler fare a breve, oltre a provvedere alla stabilizzazione del personale precario, in ambito sanitario. E’ una delle novità emerse nel corso della giornata di visita dell’amministratrice regionale in città e alle varie strutture sanitarie e non, accompagnata dal commissario Paolo Marchese Morello, dal sindaco Matteo Biffoni, dai consiglieri regionali Nicola Ciolini ed Ilaria Bugetti oltre che da Michele Mezzacappa, direttore della Società della Salute e dall’assessore alla salute Luigi Biancalani.La visita al Santo Stefano è iniziata dal pronto soccorso per proseguire in cardiologia fino all’incontro con medici e dirigenti dei vari settori nella sala del Cembalo.

«La mia presenza qui è per capire quale sia la realtà del territorio, le criticità e le esigenze – ha detto Saccardi – e capire quali siano gli interventi più appropriati da applicare: che ci siamo delle criticità al pronto soccorso lo si è verificato, ci sono aspetti organizzativi da rendere più fluidi e valorizzare le eccellenze presenti, senza cadere nella trappola del particolarismo. Non vogliamo costringere i pratesi ad un pendolarismo coatto per curare patologie gravi. Ciò che è importa è esaltare la massimo le eccellenze da mettere al servizio dell’Area vasta centro e poi dare servizi per la successiva presa in carico dei pazienti nella propria area di residenza. Non è nostra intenzione mortificare nè le eccellenze nè il territorio. Semmai vogliamo metterle a disposizione di tutta l’area. I professionisti lo hanno capito da un bel po’ di tempo di collaborare». Nello specifico l’assessore si riferisce al caso dell’oncologia donna che potrà essere «trasferita» a Castello. E a proposito c’è stato anche un incontro con la Fondazione «Sandro Pitigliani» e i rappresentanti di «Articolo 32» che propongono la creazione di un Parco della salute in quei 9mila metri quadrati del vecchio ospedale. Un’area importante per la quale non solo i cittadini ma anche i politici chiedono un utilizzo tale da poter ospitare servizi socio sanitari.

«Cosa si farà? E’ ancora troppo presto per rispondere – aggiunge Saccardi –. Adesso prendiamo visione anche perché l’Area vasta centro si è costituita dall’inizio dell’anno. Non vogliamo lasciare la gente nell’incertezza. Vanno individuati quali sono gli interventi più appropriati senza lasciare ricercate le soluzioni più adeguate». A questo proposito interviene anche il consigliere regionale Ciolini: «Da questa visita in città, intendiamo far scaturire una discussione su come poter impiegare quei 9mila metri quadrati del vecchio Misericordia e Dolce. Già qui si ha intenzione di spostare la sanità mentale, l’hospice».

Intanto nel pomeriggio, l’assessore ha fatto un incontro pubblico al circolo Borgonuovo-San Paolo. In quel contesto il direttore della SdS Mezzacappa ha annunciato che a fine febbraio l’Aslona bandisce una gara per trovare un distretto a San Paolo.