Route-to-Pa, un ponte tra cittadini e amministrazione

L'assessore Squittieri: "Lo sviluppo degli open data è fondamentale per prendere le decisioni all'interno della Pubblica amministrazione stessa e per renderla più efficiente, in un'ottica di trasparenza e partecipazione"

Benedetta Squittieri

Benedetta Squittieri

Prato, 11 febbraio 2016 - Costruire una relazione tra la pubblica amministrazione e i cittadini. E' questo l'obiettivo di "Route-To-Pa", il progetto multidisciplinare innovativo focalizzato sugli open data, che mira a favorire la trasparenza attraverso l'utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella società e tra i cittadini. Questa mattina nel Salone Consiliare del Palazzo comunale si è tenuto un workshop di presentazione del progetto. Durante la mattinata, alla quale ha preso parte anche l'assessore all'Agenda digitale Benedetta Squittieri, sono stati illustrati i presupposti sui cui si basa il progetto e le funzionalità della piattaforma. Sono inoltre stati presentati gli aspetti salienti del caso pilota di Prato e altre esperienze relative all'utilizzo degli open data, con l'obiettivo di evidenziare le possibilità di utilizzo degli strumenti proposti per favorire la trasparenza nei processi delle pubbliche amministrazioni e nei rapporti con la cittadinanza.

"Come pubblica amministrazione dobbiamo cogliere ancora di più il valore dei dati pubblici e la loro capacità di creare delle relazioni tra i cittadini e l'amministrazione stessa - ha commentato l'assessore Squittieri -. Lo sviluppo degli open data è fondamentale anche per prendere le decisioni all'interno della pubblica amministrazione e per renderla sempre più efficace ed efficiente, in un'ottica di trasparenza e partecipazione. E' quindi necessario costruire un sistema in grado di rendere questi dati realmente aperti e fruibili da tutti i cittadini". Il progetto Route-To-Pa è coordinato dall'Università di Salerno e coinvolge 12 partner di 6 diversi Paesi europei.

Il Comune di Prato è partner del progetto e sede di una delle attività pilota per la sperimentazione della piattaforma SPOD/TET. Sono 3 i milioni di euro di finanziamenti ricevuti per la realizzazione del progetto, 4 le aree di ricerca: informatica, psicologia, economia, e-governament. Tra gli obiettivi principali del progetto, sviluppare una piattaforma sociale per gli open-data che favorisca l’interazione sia tra gli stessi utenti che utilizzano gli open-data, sia tra questi ultimi e la pubblica amministrazione; costruire il Transparency-Enhancing Toolset come estensione delle maggiori piattaforme open-data; sviluppare un insieme di suggerimenti come buone prassi per la presentazione di open data, al fine di ottenere una elevata qualità nei processi di trasparenza.