Rimozione eternit, istruzioni per l'uso

Già predisposta una squadra di Asm per prelevare i pericolosi materiali crollati a causa del vento

Controlli edifici per allarme eternit

Controlli edifici per allarme eternit

Prato, 6 marzo 2015 - Sono state predisposte le misure anti-dispersione di amianto da parte dell'assessore all'Ambiente Filippo Alessi, Asm, Dipartimento Prevenzione dell'Asl 4 e Arpat: in seguito al crollo di coperture e di tettoie è necessario infatti un intervento per il corretto conferimento del pericoloso materiale che ancora si trova in molti immobili più vecchi. Se i frammenti di eternit si trovano sul suolo pubblico (giardini pubblici, strade, piazze o marciapiedi) la rimozione compete ad Asm che dispone di una squadra a ciò incaricata. Di conseguenza si potrà contattare il centralino di Asm allo 0574/7081.

Nel caso in cui invece i frammenti si trovino su suolo privato (giardini di case e corti) si potrà contattare il centralino di Asm per avere l'apposito kit "Fai da te" da utilizzare seguendo le istruzioni di raccolta, confezionamento e consegna. Visto lo stato d'emergenza della città e le tante chiamate per interventi ad Asm, in caso di piccoli frammenti si può procedere anche ad una prima messa in sicurezza bagnando abbondamente i materiali prima di rimuoverli, prelevarli poi interi, senza usare strumenti da taglio, con guanti monouso e mascherina, coprire o confezionare i frammenti con teli di plastica e infine chaimare Asm ai fini della consegna del materiale. Se invece i materiali in eternit si trovano in ambienti lavorativi, è prevista la procedura d'urgenza da parte della Asl, Dipartimento di Prevenzione, previa presentazione del piano di lavoro da parte di una ditta specializzata.

Anche il Comune di Montemurlo è corso ai ripari: dopo il forte vento che ieri mattina ha scoperchiato numerosi capannoni della zona industriale con il tetto in cemento amianto (eternit), il Comune di Montemurlo ritiene opportuno diffondere un'adeguata informazione ai cittadini che, giustamente, hanno espresso la loro preoccupazione. Al riguardo il Dipartimento prevenzione della Asl 4 e l'Arpat di Prato hanno stilato un vademecum che fornisce indicazioni ben precise. Se la dispersione di frammenti di eternit è avvenuta sul suolo pubblico (guardini, strade, piazze, marciapiedi) la rimozione del materiale compete ad Asm che dispone di una squadra d'operatori specializzati, che è già a lavoro da stamani. Per ciò in questi casi si deve contattare il centralino Asm 0574 7081. Se, invece, i cittadini trovano pezzi di eternit in aree private (corti, giardini, piazzali ecc..) è possibile contattare Asm per farsi dare un apposito kit “fai dai te”.

Visto, però, il momento di emergenza e le numerosissime chiamate al centralino di Asm, anche nel caso di piccoli frammenti, è possibile procedere autonomamente alla messa in sicurezza seguendo le precise regole di comportamento. Come prima cosa si devono rimuovere i materiali interi utilizzando guanti monouso e idonee mascherine (FFP3). Evitare l'uso di strumenti da taglio come trapani e flessibili, coprire o confezionare i frammenti con teli in plastica e infine chiamare Asm per la consegna del materiale.

Nel caso di materiale eternit disperso in luoghi di lavoro, la normativa vigente prevede l'effettuazione di interventi di rimozione, previa presentazione del piano di lavoro con procedura d'urgenza all'ufficio Pisll del Dipartimento di prevenzione della Usl da parte di una ditta specializzata. La Asl e l'Arpat ricordano che in caso l'intervento sulle coperture deve avvenire in sicurezza, tramite l'adozione di tutte le misure di protezione ed evitando comportamenti improvvisati da parte di cittadini o proprietari dell'immobile. L'Asl ricorda, infatti, che le lastre di cemento amianto sono soggette a rotture improvvise con pericolo di caduta dall'alto.