Tragedia del lago di Bilancino, «Restituiteci nostro figlio, non ci interessa altro adesso»

L'appello del padre di Mirko Reali, ancora in attesa dell'autopsia sul corpo di suo figlio

Mirko Reali al Bilancino

Mirko Reali al Bilancino

Prato, 1 agosto 2015 - Non gli importa del sequestro del gonfiabile, non gli importa di chi siano gli indagati né di chi si occuperà del caso o di chi eseguirà l’autopsia. Basta che gli restituiscano presto suo figlio. E’ così che Graziano Reali, padre dello sfortunato Mirko, tenta di affrontare questi giorni di attesa prima dell’esame autoptico che stabilirà quali siano state le esatte cause che hanno provocato la morte il suo giovane figliolo, avvenuta prematuamente la sera di mercoledì scorso.

Stretta in un dignitoso composto dolore, la famiglia di Mirko Reali ha poche notizie sulla dinamica dell’incidente e su quanto dovrà ancora attendere per salutarlo per l’ultima volta e poco interessa a suo padre, adesso, della burocrazia e della scientifica. «Non so nulla sul fatto che ci siano indagati – dice il padre Graziano, concedendo un commento poco prima di uscire di casa – al momento ci interessa soltanto che eseguano velocemente l’autopsia e che ci restituiscano nostro figlio». Nel frattempo la macchina delle indagini va avanti ma, come spesso accade in questi casi, senza considerare l’aspetto umano. Malgrado la dolorosa vicenda sia accaduta mercoledì sera infatti, per l’analisi del medico legale si dovrà attendere ancora fino alla prossima settimana.

«Non vi sono notizie certe – aggiunge il padre – sono in contatto con le forze dell’ordine che mi hanno detto che forse a breve sarà eseguita l’autopsia. Considerando che nel mezzo c’è il fine settimana, credo che saremo costretti ad attendere ancora alcuni giorni». Non sono ancora stati resi noti infatti gli esatti motivi che hanno portato ad un protrarsi dell’attesa per l’esame medico legale mentre invece si comincia a pensare ai funerali di Mirko che dovrebbero avvenire con tutta probabilità nella chiesa di San Martino a Vergaio. Intanto, con ragionevole decisione, l’unica cosa che Graziano Reali e la sua famiglia vorrebbero concludere è la vicenda pubblica, per chiudersi finalmente nell’intimità dei loro sentimenti destinati solo a Mirko, nella speranza di avere presto un luogo certo dove piangerlo al di fuori delle mura di casa.