Filma la rapina col cellulare. E fa arrestare due malviventi

Cittadino detective assiste all’aggressione in via Guasti

Polizia

Polizia

Prato, 30 luglio 2016 - Non è la prima volta che i cittadini intervengono facendo arrestare i malviventi. E questa volta è stato provvidenziale l’intervento di un pratese che ha assistito a una scena violenta – uno scippo degenerato in rapina – in pieno centro storico nelle prime ore del pomeriggio di giovedì. L’uomo ha avuto la prontezza di filmare tutta la scena, poi si è recato alla polizia consegnando le immagini che aveva nel cellulare. Immagini fondamentali per le indagini dei poliziotti che hanno rintracciato i banditi e li hanno arrestato. Lo scippo è avvenuto in via Guasti. Come spesso accade, la vittima è un cinese di 34 anni che è stato accerchiato da quattro nordafricani che gli hanno strappato la collana d’oro dal collo. L’orientale non si è arreso subito ma ha rincorso i suoi aggressori riuscendo ad afferrane uno per la camicia e a trattenerlo. In tutta risposta ha ricevuto un «bel» pugno in faccia tanto che ha riportato una ferita piuttosto profonda a uno zigomo. Il tutto è avvenuto sotto l’occhio attento del pratese che, non appena è arrivata la polizia per soccorrere la vittima, si è fatto avanti spiegando che aveva le immagini della rapina. 

Intanto, la polizia ha cominciato le ricerche dei quattro malviventi di cui due sono stati rintracciati in viale Galilei. I due, marocchini di 27 e 28 anni, sono stati portati in Questura dove è stato fatto il riconoscimento. I tratti somatici corrispondevano perfettamente con quelli dei due degli aggressori del cinese di via Guasti. La polizia li ha riconosciuti nel filmino girato col cellulare del pratese. Per di più, uno dei due aveva ancora visibili i segni della colluttazione avuta con la vittima.  Sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria e il filmato del cittadino-detective è stato acquisito come prova. La collana d’oro, invece, non è stata ritrovata. 

Ma non è l’unico scippo avvenuto l’altro giorno. Intorno alle 23,30, un’altra cinese, questa volta in via Respighi, è stata avvicinata da uno sconosciuto mentre stava rincasando ed è stata aggredita alle spalle. Il balordo è riuscito ad afferrare la borsa della donna, dove c’erano solo le chiavi e qualche effetto personale, e a scappare facendo perdere le proprie tracce. Fortunatamente, la donna non ha riportato ferite.