Quattro cani avvelenati a Montemurlo. Via alle indagini

I casi sono stati registrati nei giardini pubblici di Bagnolo

Polizia provinciale

Polizia provinciale

Prato, 29 luglio 2014 - VIA ALLE indagini sui quattro casi di cani avvelenati che si sono verificati durante le scorse settimane a Bagnolo. In campo, dopo la denuncia della veterinaria che ha segnalato il fatto anche al Comune e alla Asl, sono scese la polizia provinciale — che ne ha la competenza — in collaborazione con la polizia municipale di Montemurlo. Le indagini ruotano a tutto tondo nella zona di Bagnolo: lo scopo è risalire all’autore dell’orribile gesto che ha provocato la morte di un cane e l’avvelenamento di altri tre. Inoltre la polizia provinciale è in attesa dei risultati sul materiale sospetto inviato all’istituto zooprofilattico per poi avviare la bonifica della zona. Parallelamente avvierà anche un intervento ai giardini di via Micca a Bagnolo, dove appunto sono successi due dgli episodi: nell’area sarà installata una cartellonistica apposita per avvertire i fruitori del parco che in quell’area sono successi dei casi di avvelenamenti. A rendere tutto più inquietante anche il fatto che gli episodi siano avvenuti all’interno di giardini pubblici frequentati ogni girono da bambini. In particolare l’avvelenamento ha riguardato un cucciolo di Husky hanno, i padroni hanno visto l’animale mangiare un pezzo di carne sospetto e così hanno subito capito cosa stesse succedendo e hanno portato il cane dal veterinario che è riuscito a salvare il cucciolo. La scena si è ripetuta ai danni di un Golden Retriever di otto anni che per fortuna è stato salvato dopo aver mangiato una strana salsiccia. Non è andata bene per un Pitbull di un anno trovato morto nel giardino di casa dai padroni sempre nella zona di Bagnolo. Qualche giorno prima altri due cani avevano accusato strani sintomi riconducibili ad un avvelenamento.