Publiacqua, via ai rimborsi

Si può chiedere la restituzione della quota pagata per la depurazione

Rimborsi per l'acqua

Rimborsi per l'acqua

Prato, 22 agosto 2014 -  I residenti dei 46 Comuni dove Publiacqua gestisce il Servizio Idrico Integrato, quindi anche i pratesi, devono segnare sull'agenda la data del 30 settembre prossimo, perché è il termine ultimo per presentare istanza di rimborso per la quota depurazione, secondo quanto stabilito dalla Sentenza 335/2008 della Corte Costituzionale.
Per presentare domanda di restituzione della quota depurazione è disponibile un’apposita sezione nella home page del sito di Publiacqua (www.publiacqua.it) dove, una volta inserito il codice utente, che si trova in alto a destra di ogni bolletta Publiacqua, si può avere immediata evidenza del diritto o meno a vedersi restituita la quota depurazione e della somma a cui eventualmente si ha diritto.
Al termine di una nuova ale verifica effettuata da Publiacqua, a seguito di alcune segnalazioni da parte dei cittadini, dell'Autorità Idrica Toscana e delle amministrazioni comunali, di mancata congruenza delle banche dati in possesso dell’azienda (utenze che pagano servizi non goduti o viceversa utenze che usufruiscono di servizi senza pagarli), sono risultate errate una ulteriore quota di utenze che rappresenta nel complesso meno del 3% delle circa 385mila utenze presenti in totale sul territorio dei 46 comuni dove il servizio idrico è gestito dall’azienda.
Nella prima metà del mese di agosto Publiacqua ha provveduto ad aggiornare la banca dati presente sulla sezione dedicata in home page (Restituzione Tariffa Depurazione Sentenza 335), in modo da allinearla con i risultati della suddetta verifica. L'aggiornamento è terminato nei giorni scorsi.
L’azienda sta provvedendo comunque ad informare i cittadini interessati dalla verifica e che sono risultati aver diritto alla restituzione attraverso apposita lettera.