Poggio a Caiano, l'acqua potabile "puzza". Ecco perché

Publiacqua risponde alle tante chiamate ricevute in questi giorni dalla zona sud-est di Poggio a Caiano

Nel Lecchese l'acqua costerà di più

Nel Lecchese l'acqua costerà di più

Poggio a Caiano (Prato), 9 febbraio 2016 - Da qualche giorno il numero verde di Publiacqua (800.314.314) e il centralino del Comune stanno ricevendo segnalazioni di cattivo odore dell'acqua da parte di alcuni abitanti della zona sud/est del territorio di Poggio a Caiano.

Publiacqua spiega di aver "effettuato un lavoro di potenziamento del sistema acquedottistico del Comune con la realizzazione di un impianto di sollevamento in località Ponte all’Asse. Grazie a questo intervento strategico, il Comune di Poggio a Caiano, oltre che dall’anello idrico di Prato e quindi dal sollevamento del Poggetto, riceve adesso un’integrazione di acqua dall’impianto di Mantignano a Firenze (corrispondente a oltre il 30% del fabbisogno di Poggio a Caiano) e questo garantisce un aumento dell’acqua disponibile per i cittadini e una maggiore sicurezza di approvvigionamento anche nei mesi estivi ed anche in caso di abbassamenti di pressione sull’anello idrico pratese". A seguito dell’intervento i cittadini della zona sud/est del Comune ricevono quindi acqua dall’impianto di Mantignano, "dove viene utilizzato biossido di cloro per rendere l’acqua potabile, e non più da Prato, dove viene utilizzato invece ipoclorito. Questa cambio di approvvigionamento e di tipo di disinfettante utilizzato è all’origine delle segnalazioni per “cattivo odore” di cui sopra. Un odore e un sapore avvertito che, al pari di quello causato dall’ipoclorito, scompare dopo pochi minuti facendo riposare l’acqua e che comunque non dovrebbe essere più avvertito come fastidioso una volta che olfatto e gusto si saranno abituati al cambio".

I tecnici di Publiacqua nei giorni scorsi hanno comunque effettuato verifiche ai punti di controllo del pubblico acquedotto, allo stesso nuovo impianto di Ponte all’Asse ed anche al punto di consegna di una delle abitazioni da cui ci era stato segnalato il cattivo odore di cui sopra. Tutti i controlli effettuati hanno confermato una presenza di disinfettante nell’acqua erogata assolutamente nella norma e nei limiti imposti dalla legge proprio per garantire la sicurezza e la potabilità dell’acqua.