Protesi d'anca difettose, proseguno i controlli sui pazienti

Fino ad oggi la task force ha richiamato circa 300 portatori di protesi d’anca Depuy. A 50 pazienti è stata sostituita

In corsia (foto d'archivio)

In corsia (foto d'archivio)

Prato, 26 aprile 2016 - Protesi d’anca Depuy - l’Azienda sanitaria pratese da tempo ha garantito e tuttora garantisce il massimo impegno per dare continuità al percorso di follow up dei pazienti richiamati per effettuare accertamenti diagnostici nel rispetto dei loro bisogni sanitari. Nell’agosto 2010 la ditta Johnson & Johnson diffuse un avviso di sicurezza a livello europeo, annunciando la sospensione della commercializzazione ed il ritiro dal mercato delle protesi d’anca Depuy. La notizia fu, per il mondo sanitario inattesa e sorprendente, dal momento che questi dispositivi avevano rappresentato per quasi un decennio uno dei migliori prodotti nel campo dell’ortopedia protesica.

Dalla notifica dell’avviso da parte del Ministero della Salute e della Regione Toscana, l’Azienda Sanitaria pratese ha costituito una task force multiprofessionale e multidisciplinare con professionisti ortopedici, infermieri, radiologi e personale amministrativo, coordinata, per gli aspetti organizzativi dalla Direzione Medica di Presidio e per quelli clinici dal direttore di Ortopedia dell’Ospedale di Prato, dottor Giovanni Benelli. Il gruppo dedicato ha richiamato circa 300 portatori di protesi d’anca Depuy per l’esecuzione di esami di controllo, assicurando un primo completo inquadramento diagnostico a tutti i pazienti.

Attualmente sono 150 i pazienti seguiti per effettuare gli accertamenti diagnostici previsti nel follow up e sono stati 50 i pazienti ai quali è stata sostituita la protesi d’anca. Ogni paziente è stato seguito singolarmente, sulla base del profilo clinico individuale e della sua evoluzione nel tempo. Il protocollo prevede per tutti i pazienti l’esecuzione di alcuni esami di base (RX bacino ed anca, prelievo ematico), ai quali si aggiungono eventuali esami di secondo livello (risonanza magnetica, ecografia, scintigrafia ossea). Tutte le prestazioni sono a titolo gratuito per il paziente e sono erogate attraverso percorsi specifici ed indipendenti, in modo da non interferire o rallentare tutte le altre attività dell’ospedale.. Al termine delle visite con lo specialista, viene rilasciata una copia del referto clinico ortopedico. La copia di tutte le indagini strumentali eseguite, può essere richiesta all’Ufficio Cartelle Cliniche. Telefono 0574 807551 - Fax: 0574 807552 da lunedì a venerdì dalle 8 alle 9 e dalle 11.30 alle 12.30.