Jacopo Fanucchi (foto LaPresse)
Prato, 27 ottobre 2014 - Ancora un derby per il Prato. I biancazzurri, dopo le fatiche e la bella vittoria di coppa Italia contro cugini della Pistoiese, saranno impegnati stasera alle 20,45 in casa del Pontedera, nel posticipo della decima giornata del girone B di Lega Pro. I granata di mister Indiani sono certamente formazione da non sottovalutare, ma il Prato deve provare a dar seguito al periodo positivo degli ultimi giorni. La sfida del Mannucci sarà certamente delicata. Il Pontedera è una squadra assolutamente in salute, reduce anch’essa dal passaggio del turno in coppa Italia e dai tre punti conquistati nell’ultima sfida di campionato contro il Gubbio. I ragazzi di Indiani, inoltre, hanno 14 punti (uno in più rispetto ai biancazzurri), frutto di tre vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta. Fra le qualità della formazione pisana spicca una difesa quasi ermetica, con soltanto 4 reti incassate dall’inizio del torneo. L’attacco fatica leggermente di più, con soli 8 gol segnati. C’è da dire che fra le mura amiche il Pontedera non è ancora riuscito ad esprimere il meglio di sé, conquistando la maggior parte dei punti lontano dal Mannucci.
Il Prato, insomma, soprattutto in virtù di un attacco atomico che ha recuperato a pieno tutti i suoi elementi, ha più di una chance. Mister Esposito dovrà fare i conti con qualche assenza: in forte dubbio il centrocampista Knudsen e il difensore Rickler, mentre Bagnai dovrebbe farcela a recuperare per la trasferta e potrebbe sedere in panchina, pronto a subentrare. Decisivo l’ultimo allenamento di rifinitura di questa mattina. La formazione del Prato che scenderà in campo questa sera, quasi certamente con il collaudato 4-3-1-2, dovrebbe essere molto diversa rispetto a quella di coppa: in porta dovrebbe tornare Brunelli. In difesa la coppia centrale sarà composta da Dametto e Ghidotti, mentre i laterali dovrebbero essere Grifoni e Bandini. A centrocampo Cavagna, insieme con Romanò e Tassi. Fanucchi dovrebbe tornare ad agire dietro le punte, che quasi certamente saranno Rubino e Bocalon, con Fofana pronto a subentrare in caso di bisogno.