I cinguettii pratesi sommergono l'account della Lonely planet

Infiamma la polemica sui social dopo che nella nuova versione della guida in inglese della Lonely Planet su Firenze e Toscana mancava Prato tra le province toscane

I cinguettii pratesi sommergono l'account della Lonely planet

I cinguettii pratesi sommergono l'account della Lonely planet

Prato, 26 luglio 2014 - TUTTA LA CITTÀ diventa social e grida a gran voce al mondo Prato is beautiful Lonely Planet con un hashtag su Twitter già citato in decine di tweet. Il bell’epilogo della curiosa vicenda, segnalata proprio da La Nazione qualche giorno fa, che nella nuova guida cartacea in inglese su Firenze e la Toscana della notissima Lonely Planet, firmata da Virginia Maxwell e Nicola Williams, mancava proprio la città laniera tra tutte le province toscane. Ed ecco che l’account twitter di Lonely Planet Italia è stato sommerso da richieste di pratesi che cercavano di spiegare alla fortunata guida australiana quanti siano belli gli affreschi del Lippi, quanto sia affascinante Palazzo Pretorio e quanto il Museo del Tessuto non possa mancare in un itinerario toscano.

Hanno iniziato i primi pratesi a twittare alla Lonely Planet "se compri la guida Lonely Planet sulla Toscana non vedrai affreschi di Lippi nel Duomo di Prato. Pessima!" oppure "Cari Lonely Planet, vi aspettiamo a braccia aperte per colmare la lacuna su Prato" e ancora "Mi sfugge la logica di cancellare Prato nell’edizione non italiana, sarebbe bello includerla?" e "Prato è in Toscana, ha un centro ricco di storia e un presente multiculturale", "per la Lonely Planet tra Firenze e Pistoia c’è un buco nero".

Un vero e proprio moto d’orgoglio cittadino, che ha visto intervenire anche il sindaco Matteo Biffoni, che ha scritto all’account ufficiale della casa editrice, invitata a visitare Prato per darle un po' di spazio sulle sue pagine, "ribadisco e rinforzo l’invito". Dal canto suo Lonely Planet ha risposto quasi a tutti i tweet, inizialmente spiegando come "sull’edizione italiana ci sono cinque pagine su Prato" e che, agli affreschi di Lippi, "si dà lo stesso spazio di Ponte Vecchio a Firenze" addirittura creando un nuovo hashtag in risposta a "#PratoIsBeautifulLP", cioè "#MaNoiSiParladiPrato". A questo punto, incalzati da chi si domandava perché non invitare anche turisti stranieri a visitare la nostra città, l’account italiano della casa editrice ha promesso: "Segnaleremo la cosa alla Lonely Planet, promesso :)". Che sia vero o no, sicuramente una bella vittoria social che ha portato la nostra città all’attenzione della guida turistica più letta al mondo