Secondo oro a Lisbona per l'Italia della ritmica guidata da Marta Pagnini

Successo nel concorso generale e nella finale di specialità (due cerchi e sei clavette). Continua il lungo cammino verso Rio

Le Farfalle con la medaglia d'oro conquistata a Lisbona (foto da federginnastica.it)

Le Farfalle con la medaglia d'oro conquistata a Lisbona (foto da federginnastica.it)

Lisbona, 29 marzo 2015 - Ricomincia la stagione di ginnastica ritmica e torna subito in scena la Grande Italia guidata dal capitano Marta Pagnini. La "senatrice" pratese, insieme a Andreea Stefanescu, rappresenta il nucleo storico della squadra, completata da Camilla Patriarca, Sofia Lodi, Alessia Maurelli e Martina Centofanti. Le farfalle allenate da Emanuela Maccarani hanno subito conquistato due volte il gradino più alto di tutte: medaglia d'oro nel concorso generale nella prova di Coppa del Mondo a Lisbona e medaglia d'oro nella finale di specialità ai due cerchi e sei clavette, e per poco non è arrivato il terzo podio con un quarto posto nell'altra finale, quella ai cinque nastri.

E dire che le Farfalle erano alle prese con una difficoltà in più, cioè gli esercizi nuovi, mai presentati fino a questo momento. ALla fine il punteggio è di 34,650. Israele tallona ad appena 50 centesimi di distanza (34,600). Terzo posto alla Spagna con 34,000 punti.

Due gli aspetti da sottolineare: prima di tutto il livello della competizione. "Un grande successo - dice Grazia Ciarlitto, consigliere federale, presidente dell'Etruria e mamma di Marta Pagnini - visto il numero delle Nazioni presenti: praticamente un Mondiale". Secondo: una classifica anomala per una disciplina che - Italia a parte -  ci ha abituati a vedere sul podio il dominio dell'Est, che stavolta è rimasto al palo. 

I tifosi italiani a Lisbona, con Andrea Pagnini in prima fila

Nella finale ai due cerchi e sei clavette l'Italia conquista un punteggio di 17,900, grazie a un esercizio superlativo che lascia il vuoto dietro di sé. Al secondo posto la Bulgaria campione del Mondo in carica, a tre decimi e mezzo di distanza, poi Israele. E peccato per il quarto posto nell'altra finale di specialità, quella con i cinque nastri, che ha visto le Farfalle chiudere al quarto posto con un bell'esercizio, ma due piccole perdite hanno concesso il sorpasso al Giappone, che ha conquistato il terzo posto dietro a Israele e alla Russia, che si è aggiudicata l'oro.